Il Terzo Circolo di Aversa per il mese di luglio sta proponendo il laboratorio di coding ad un gruppo di 20 alunne/alunni che hanno frequentato le classi classe terze, quarte e quinte della scuola primaria nell’anno scolastico 2017/2018. La scuola ha avuto finanziato infatti il progetto “Arriva l’estate…e noi ancora insieme con Stem”, nell’ambito dell’Avviso “In Estate si imparano le Stem – seconda edizione. Campi estivi di scienze, matematica, informatica e coding” del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La prima edizione, nel 2017, è stata un grande successo, con oltre mille scuole che si sono candidate e oltre 200 che hanno ricevuto finanziamenti per un totale di due milioni di euro impiegati per l’organizzazione di corsi estivi di approfondimento di scienze, matematica, informatica e coding. Questo anno anche il Terzo Circolo di Aversa ha proposta la sua candidatura con una idea progettuale che è stata approvata entrando nella graduatoria nazionale delle scuole vincitrici.
“Al fine di rendere maggiormente accattivante il percorso – spiega la dirigente scolastica Anna Lisa Marinelli – è stata individuata una tematica di fondo che consente di integrare l’aspetto ludico con quello scientifico e tecnologico. L’approccio didattico e formativo è di tipo pratico-laboratoriale con particolare attenzione a pratiche innovative quali il design thinking, la didattica digitale e l’impiego delle nuove tecnologie in maniera trasversale. I ragazzi vengono guidati al ‘Learning on Gaming’, una forma cioè di apprendimento basato sul gioco, che consente di imparare mentre si gioca (un passo oltre il semplice ‘giocare per imparare’). Le tematiche tecnico-scientifiche sono svolte attraverso attività laboratoriali, creative, digitali, utilizzando anche l’atelier digitale, attraverso i giochi di ruolo e la ricerca applicata alla didattica”.
Partendo da una storia scelta dal gruppo, i ragazzi affronteranno lo studio per la realizzazione di un gioco multimediale interattivo, disegneranno immagini che attraverso una scanner particolare verranno implementate dal software dedicato, analizzeranno e produrranno suoni attraverso il coding unplugged (attività che utilizzano strumenti non digitali per la realizzazione di elaborati che introducono ai concetti fondamentali dell’informatica, ed introdurranno i contenuti studiandoli attraverso la realizzazione del percorso. Utilizzeranno app specifiche per produrre ed assemblare suoni. Grazie al coding, al pensiero computazionale e al design, i ragazzi proveranno a sviluppare elaborati artistici, imparando a codificare immagini e utilizzando processi logico-espressivi.
Gli alunni si recheranno a Città delle Scienza di Bagnoli per svolgere un percorso scientifico e per un apprendimento in situazione che riguarderà gli argomenti trattati durante le ore laboratoriali. Una iniziativa di tutto rispetto che vede impegnati ancora gli alunni e le insegnanti e dirigenza della scuola che nel ruolo di coordinatore, tutor ed esperti stanno fornendo una esperienza di un campo estivo, totalmente gratuito per le famiglie. Una vera sfida per una scuola che non chiude mai…