Aversa, stop interventi chirurgici programmati al Moscati: Fials scrive a De Luca

di Nicola Rosselli

Aversa – L’emergenza sanitaria dovuta allo stop degli interventi chirurgici d’elezione, ossia già stabiliti, ma non d’urgenza, al ‘Moscati’ di Aversa finisce sui tavoli del presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nella sua qualità di commissario ad acta, e del prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto. Già l’oggetto della nota inviata alle autorità dai sindacalisti della Fials, Raffaele Ferrantino, Giuseppe Nacchia e Francesco Tessitore, spiega la gravità della situazione venutasi a creare: “Emergenza sanitaria nel territorio dell’agro aversano per la chiusura delle unità operative di Chirurgia generale, Chirurgia mininvasiva e Otorinolaringoiatra del presidio ospedaliero di Aversa”.

I sindacalisti denunciano “il grave allarme procurato fra gli operatori del nosocomio normanno e la cittadinanza tutta per l’inopinato provvedimento adottato dalla direzione sanitaria della struttura sanitaria aversana”. “La direzione sanitaria, infatti, con proprio atto, – continuano i rappresentanti dei lavoratori sanitari – ha disposto, a far data dal 15 luglio e fino al 30 settembre 2018, la chiusura dei reparti di Chirurgia generale, Chirurgia mininvasiva e Otorinolaringoiatria. Il provvedimento, con la chiusura di ben tre unità operative e lo spostamento ad altri reparti del relativo personale, colpisce, con la scure del taglio ai servizi sanitari, il territorio aversano già afflitto da gravissime problematiche sociali”.

Per i sindacalisti della Fials il provvedimento emesso dalla direttrice Angela Maffeo “crea, senza una concreta e reale motivazione organizzativa, solo ulteriori disagi alla popolazione che nel periodo estivo sarà suo malgrado costretta a rivolgersi altrove per vedersi riconosciuto il proprio diritto alla salute”. “Inoltre, – sempre secondo i sindacalisti Fials – la contrazione così accentuata della offerta di servizi sanitari viola, nello spirito e nella sostanza, le linee di indirizzo di politica sanitaria emanate dal presidente della Regione Campania. Nondimeno, il provvedimento, così gravido di riflessi negativi per la collettività, per gli operatori e per l’organizzazione del lavoro presidiale, è fortemente indiziato da invalidità stante che la dirigente firmataria aveva già precedentemente rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni dall’incarico di direttore del Moscati”. Dimissioni che il giorno dopo sono state ritirate dalla direttrice Maffeo.

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