A Riardo, venerdì 6 luglio, alle ore 17.30, con una solenne cerimonia si terrà la presentazione del volume “In memoria di Federico de Pandis – Affetti, Ricordi, Testimonianze” a cura di Antonio e Bice de Pandis ed Elena Cubellis. A seguire ci sarà la consegna dei riconoscimenti Premio alla Legalità (seconda edizione) a Elpidio Iorio, direttore di PulciNellaMente, Premio all’Impegno Sociale a Matteo D’Abrosca, presidente nazionale Associazione Oncologica Pediatrica.
L’evento, che si svolgerà nella suggestiva location de “Il Casale di Riardo” (via delle Repubbliche, 10), è promosso dall’Associazione Socio Culturale “Alto Casertano”. All’iniziativa, moderata dal giornalista e docente universitario Lorenzo Fiorito, interverranno: Armando Fusco, sindaco di Riardo; Antonio de Pandis, presidente Associazione Socio Culturale “Alto Casertano”; Elena Cubellis, coautrice del volume; Pasquale Iorio, coordinatore de “Le Piazze del Sapere”; Giorgio Magliocca, presidente Provincia di Caserta; Alfonso Piscitelli, presidente prima Commissione Consiliare Affari Istituzionali – Regione Campania. Il volume è un omaggio alla memoria dell’avvocato Federico de Pandis, che rappresenta un faro culturale acceso nel tempo sul territorio dell’Alto Casertano e nella provincia tutta. Attraverso numerosi e autorevoli occhi, viene raccontato l’avvocato, e quindi le sue opere, le sue battaglie in nome della legalità, della giustizia, dello sviluppo, con l’intento di trasferire a coloro che non hanno avuto il privilegio di conoscerlo e soprattutto alle nuove generazioni, gli insegnamenti di un grande maestro.
Tra gli interventi riportati nel volume, si segnalano quelli dei magistrati Giovanni Caparco, Antonio Corbo, Paolo Di Marzio, Adelchi d’Ippolito, Domenico Mazzocca; degli avvocati Carlo Marino (sindaco di Caserta) e Giuseppe Stellato; della docente universitaria Jolanda Capriglione. Di elevato e profondo valore umano l’intervento di monsignor Raffaele Nogaro; di grande affetto e condivisione gli scritti degli amici di lunga data Luigi Bocchino, Ennio Antonio Isabella, Nicodemo Petteruti. Di particolare interesse storico-biografico e di toccante affetto gli scritti di Pietro Carbone, Elena Cubellis, Francesco Lamanna, Francecso Obrizzo, Rosaria Pentella, Arturo Veccia, Armando Simeone Veccia.