Droga e rapine, 7 arresti in Sardegna

di Redazione

Sette persone arrestate e altre sette destinatarie dell’obbligo di dimora. È il bilancio della maxi operazione dei carabinieri di Cagliari scattata all’alba nel capoluogo sardo, ma anche a Sassari e Nuoro. Impegnati oltre ottanta uomini dei rispettivi Comandi provinciali, con l’ausilio di diverse unità cinofile, militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, con il supporto aereo di un velivolo del 11° nucleo elicotteri Elmas.

In carcere Nicola Fois, 45 anni, di Quartucciu, già detenuto; Massimo Littera, commerciante di 43 anni di Assemini; Tomaso Loi, di Assemini, 38 anni; Federico Mallus, di Decimomannu, allevatore di 38 anni; Davide Mura, panettiere di Cagliari, 29 anni; Giuseppe Peddio, allevatore di Villasor; Fabio Antonio Pisano, di Cagliari, 24 anni. Obbligo di dimora per: Gianco Ahmetovic, residente al campo nomadi di Elmas, 46 anni; Fabio Fanni, di San Vito, 63 anni; Claudio Locci, allevatore di Escalaplano, 45 anni; Marco Meloni, di Decimomannu, 22 anni; Renzo Meloni, di Decimomannu, 49 anni; Rosaria Meloni di Alghero, 47 anni; Francesco Pirastu, di Assemini, 46 anni.

Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip di Cagliari su richiesta della procura e arrivano da una dettagliata indagine condotta dal Nucleo investigativo di Cagliari su un gruppo criminale specializzato nel traffico di droga. L’attività investigativa è nata da uno stralcio dell’inchiesta sulla tentata rapina al banco di Sardegna messa a segno il 5 agosto 2016 in viale Marconi a Cagliari da tre banditi travestiti da carabinieri poi arrestati nel dicembre del 2017.

“C’erano dei collegamenti tra alcuni degli arrestati di oggi con quelli che hanno messo a segno la tentata rapina al Banco di Sardegna di Cagliari ad agosto del 2016 – hanno evidenziato il tenente colonnello Ivan Giorno comandante del Reparto operativo e il maggiore Michele Cappa comandante del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari – alcuni di loro inoltre programmavano di mettere a segno altri colpi, tra i quali uno al mercato ortofrutticolo di Sestu, nel 2016 e nel 2017, mandati in fumo dalla nostra attività”. Nel corso delle indagini, durate da settembre 2016 a maggio 2017, sono stati sequestrati quattro chili di droga tra hashish, marijuana a e cocaina.

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