Non un semplice balordo dedito a furti di basso profilo ma una sorta di “imprenditore” che aveva messo in piedi un discreto business criminale. Parliamo di un 50enne di Melito di Napoli arrestato qualche giorno fa dai carabinieri della stazione di Gricignano, agli ordini del luogotenente Giuseppe Oliva, al culmine di un inseguimento lungo le strade della periferia di Carinaro.
Poco prima di essere intercettato l’uomo si era introdotto nel cortile di un’abitazione privata nella zona di via Alessandro Volta, strada che costeggia la scarpata della linea ferroviaria, impossessandosi di una bicicletta da passeggio. Il proprietario, accortosi del furto, mentre il ladro si dileguava in sella alla bici, allertava i militari dell’Arma che, nel giro di pochi minuti, individuavano il malvivente in via Redipuglia, bloccandolo e conducendolo in caserma. La bici veniva restituita al proprietario mentre il responsabile del furto veniva arrestato in attesa di giudizio per direttissima.
L’azione dei carabinieri, però, non finiva lì dal momento che ponevano in essere delle indagini per verificare se il 50enne fosse coinvolto in altri furti analoghi verificatisi in zona negli ultimi tempi. Ebbene, da una veloce attività info-investigativa emergeva che il malvivente arrivava in treno ad Aversa e si metteva a caccia di biciclette da rubare, tornando a Melito in sella alle sue stesse “prede”. Altri furti li aveva messi a segno sempre a Carinaro, ma anche a Gricignano e Succivo. Le bici poi le rivendeva privatamente al prezzo di 30-50 euro ciascuna, a seconda dei modelli, riuscendo a conseguire, in media, guadagni illeciti per circa mille euro mensili.
