Tragico incidente sull’autostrada A1, nel tratto tra Orvieto e Fabro, stamani, intorno alle 7.30. Due persone sono morte carbonizzate a bordo della loro auto. Si tratta di Michele Melillo, 33 anni, di Caiazzo, in provincia di Caserta, e del figlio di 10 anni, Marcello.
Con loro viaggiava anche la mamma del piccolo, Esther Ponsillo, 34 anni, rimasta ferita e trasferita all’ospedale di Orvieto per un trauma toracico. La donna è riuscita ad uscire dall’auto poco prima che il mezzo prendesse fuoco, grazie all’aiuto di una pattuglia della polizia stradale arrivata sul posto subito dopo l’incidente. Un agente, nel frangente, ha riportato lievi ustioni. In base a quanto accertato finora dalla Polstrada, l’autoarticolato, che trasportava pasta, ha improvvisamente sbandato, agganciando con il rimorchio l’auto, che in quel momento lo stava sorpassando. Illesi il conducente del mezzo pesante e la donna che viaggiava con lui. La famiglia Melillo, originaria della frazione Totari di Alife, nel Casertano, da tempo risiedeva a Caiazzo. La coppia, che aveva altri due figli, sembra si stesse recando nel Nord Italia, a Genova, per sottoporre ad una visita il piccolo Marcello.
Non ancora chiara la dinamica dell’incidente sul quale sono in corso accertamenti della Polizia stradale. In base a una prima ipotesi si sarebbe trattato di un tamponamento. Il camion ha occupato anche parte della carreggiata sud dove il traffico è stato limitato alla sola corsia di emergenza. Il conducente dell’autoarticolato, un bulgaro di 59 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo plurimo. Code si sono formate sia in direzione nord che sud. Autostrade ha avviato la distribuzione dell’acqua agli utenti in coda. Sul luogo dell’incidente, oltre alla Polstrada, sono giunti il personale di Autostrade per l’Italia, Vigili del fuoco e il 118. (foto pubblica tratta da Facebook).
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