Nella mattinata del 27 agosto, a Recale, i carabinieri della stazione di Macerata Campania hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di F.D., 67 anni, gravemente indiziato del reato di violenza sessuale aggravata, commessa ai danni di una bambina di otto anni.
Il provvedimento cautelare recepisce l’esito di una tempestiva quanto rapida attività d’indagine, diretta dalla Procura sammaritana, condotta dal reparto dell’Arma a seguito della denuncia presentata, lo scorso 16 agosto, dalla madre della persona offesa il cui contenuto ha trovato puntuale riscontro nelle dichiarazioni rese dalle persone informate sui fatti nonché nelle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza installato all’interno dei locali di una Parrocchia di Recale.
In particolare, è stato accertato che l’indagato, abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della persona offesa, dovuta all’età della minore di 8 anni, la costringeva, mentre era intenta a giocare con un’amichetta a biliardino all’interno dell’oratorio della parrocchia di Santa Maria Assunta di Recale, a subire atti sessuali, consistiti nel palpeggiarla ripetutamente nelle parti intime nonché nella zona del petto.
Secondo le direttive ed i criteri di priorità della Procura, relativi alla trattazione dei fatti di violenza domestica e di genere, con peculiare attenzione alle violenze ai danni di minori, immediatamente dopo la registrazione della notizia di reato è stata esercitata l’azione cautelare, con successiva esecuzione della misura accolta dal gip. Concordando con la richiesta di misura coercitiva avanzata dalla Procura, anche per quanto riguarda la sussistenza di concrete ed attuali esigenze cautelari, sono stati disposti per l’indagato gli arresti domiciliari.