Spagna, algerino assale poliziotti: ucciso. A Saragozza auto investe pedoni

di Redazione

E’ psicosi attentati in Spagna, soprattutto dopo i fatti di Barcellona di questa mattina, con un algerino di 29 anni, Abdelouahab Taib, ucciso dopo aver tentato di assalire con un coltello degli agenti di polizia in un commissariato di Cornellà, comune alle porte di Barcellona. Secondo l’emittente Cadena Ser l’uomo, che risiedeva ad appena 150 metri dal commissariato, al suo ingresso avrebbe urlato “Allah Akbar”.

L’attacco è avvenuto tre giorni dopo il primo anniversario degli attentati di Barcellona e Cambrils, costati la vita a 16 persone. Il commissariato dei Mossos d’Esquadra di Cornellá de Llobregat preso di mira si trova in Calle Travessera della cittadina, a 15 km da Barcellona. Il magistrato di turno dell’Audiencia Nacional, Carmen Lamela, ha aperto un’inchiesta ipotizzando un reato di terrorismo e ha disposto una perquisizione in casa del presunto attentatore.

A Saragozza, invece, un’automobile è piombata a forte velocità su un gruppo di pedoni che si trovava su un marciapiede, ferendo almeno tre persone. Lo riportano i media internazionali, sottolineando che alla guida della vettura c’erano un uomo e una donna, che sono fuggiti a piedi e arrestati poco dopo dalle forze di sicurezza. I feriti sono un uomo di 45 anni e una coppia di anziani.

“I primi indizi fanno pensare a un incidente automobilistico”, dicono le autorità secondo quanto riferisce il quotidiano spagnolo El Mundo. Tra i feriti, sembra che il 45enne sia fuori pericolo, mentre non si conoscono le condizioni dei due anziani. Alcuni testimoni hanno raccontato che l’auto viaggiava a una velocità di circa 60-70 chilometri all’ora e che è salita sul marciapiede, passando tra i tavolini di un bar. Il veicolo ha poi proseguito la corsa per circa 200 metri prima di venir abbandonato dalle due persone a bordo.

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