Terremoto, proseguono scosse in Molise. La terra trema anche in Emilia

di Redazione

Proseguono le scosse di terremoto in Molise: a 00:17 se ne è registrata una di magnitudo 3.2, con epicentro sempre vicino a Montecilfone (Campobasso). Ieri, alle 20:32, ne era stata registrata un’altra di magnitudo 3.1 con epicentro vicino Larino, sempre in provincia di Campobasso. Sono circa 210 i terremoti localizzati nell’area dal 14 agosto, di cui 24 di magnitudo uguale o superiore a 2 e il più forte dei quali di magnitudo (momento) 5.1 alle 20:19 del 16 agosto. Non si segnalano al momento ulteriori danni.

La terra, intanto, trema anche in Emilia. Ieri un primo terremoto, il più forte, di magnitudo 3.9 si è verificato alle 2.33 a 3 km da Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) a 9 km di profondità. Una scossa avvertita distintamente in città, ma anche a Mantova, a Correggio, a Suzzara, Parma, Modena – fino in Veneto e in Lombardia – stando ai tanti tweet di chi ha sentito tremare la terra ed è stato anche svegliato dal “forte boato”. “Sembrava un’esplosione”, ha scritto qualcuno. In molti si sono detti spaventati, ricordando il sisma del 2012. Poi, alle 3.07, un nuovo episodio, di intensità minore: alle 3,07, stavolta a 2 km da Bagnolo in Piano e a una profondità di 3 km, magnitudo 2.2. Non sono stati segnalati danni.

In alto un video dei sorvoli a Termoli, Montecilfone e Larino dei Vigili del Fuoco

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