Un nuovo dirigente per il Comune di Aversa. E’ quanto emerge dalla delibera approvata dall’esecutivo normanno guidato dal sindaco Enrico De Cristofaro. Un atto che però ha presentato una novità importante rispetto alla aspettative, quella di cercare non solo l’uomo che dovrà occuparsi del Puc e dei Pics, ma anche dell’Ambiente e del Verde.
“Mi spiace notare che, ancora una volta, ci ritroviamo novità in giunta senza esserne messi al corrente, così come avvenuto in precedenza, modificando linee condivise o in altri casi senza neppure dare occasione di discuterne”, afferma il consigliere comunale della Lega Michele Galluccio, che continua: “Mi sembra un errore aggiungere alle competenze del nuovo dirigente Ambiente e Verde, tenuto conto che al dirigente Raffaele Serpico rimarrà solo l’Igiene Urbana. Smantellare il settore non aiuterà certamente a portare a casa i risultati sperati, anzi creerà confusione in quanto Ambiente e Verde rientrano, di fatto, in buona parte, nel servizio di igiene urbana. Inoltre, se davvero si vorrà dare una mano a migliorare il servizio c è bisogno di mobilità di dipendenti che effettivamente possono dare una mano al settore”. Il nuovo dirigente avrà un incarico di tre anni e dovrà occuparsi anche del Patrimonio.
Sempre in tema di Verde Pubblico, Galluccio, che ricopre la carica di presidente della Commissione Ambiente, afferma: “La prima cosa che farò subito dopo Ferragosto, da presidente della Commissione Ambiente, sarà convocare il dirigente per conoscere il crono-programma degli interventi per diserbamento e taglio dell’erba ad Aversa visto che non c’è più un consigliere delegato che se ne occupa”. “Da ormai 20 giorni – prosegue Galluccio – ho segnalato, su input di alcuni cittadini, soprattutto nelle zone periferiche della città, come via Maiuri, via dell’Archeologia, via Riverso, via Aldo Moro, via De Nicola, via Mancone, la zona del mercato, la situazione del verde pubblico, ma, purtroppo, non è stato adottato ancora alcun intervento. Stessa sollecitazione mi è giunta anche dalla consigliera comunale Danila De Cristofaro. Per questo motivo, credo che vada fatta chiarezza su quale sia il crono-programma preparato dagli uffici per venire incontro alle richieste dei cittadini. Non credo sia giusto che nelle zone centrali della città si intervenga in minor tempo o più volte rispetto ad altre”.