Aversa – Da tempo, a giorni alterni, leggo sui giornali il mio nome accostato alle sponde della maggioranza, spesso in modo fuorviante e strumentale, come in attesa di chi sa che cosa. Al di là di far parte della minoranza o maggioranza, ho sempre ritenuto che obiettivo primario di tutti coloro che dedicano, con passione, il proprio tempo alla politica, deve essere il progresso della città, il suo miglioramento continuo in termini di vivibilità e offerta di servizi, e solo su questo è necessario concentrarsi. Non c’è, quindi, altro da fare che dedicarsi a questo unico e superiore obiettivo, profondendo ciascuno le proprie energie e ribadisco che, a mio avviso, vadano sempre sostenute iniziative ed azioni che mirano allo sviluppo della città. Pertanto, in tale ottica, se si dovessero creare le condizioni per dare un mio personale contributo, partecipando attivamente ai processi germinali delle azioni politiche, in maniera concreta e continuativa, le valuterò in modo ponderato e senza preclusioni.
Guardando poi ai piani più alti della politica nazionale, è apprezzabile e sintomatico come per il bene comune, si stiano contemperando idee prima ritenute inconciliabili, per cui ritengo che, allo stesso modo, siano da mettere da parte le tante beghe – spesso troppo personali – cui si sta dando ultimamente luogo, che non fanno bene a nessuno, tantomeno alla città. Come diceva qualcuno “chi non opera non sbaglia”, ed a mio avviso, stare a guardare passivamente, con un fare prettamente critico e demagogico, credo sia poco edificante. Per fortuna molte opere pubbliche, in continuità con i lavori della precedente amministrazione, sono partite e stanno proseguendo celermente, mentre altri progetti che potevano andare persi a causa dell’immobilismo del commissariamento, sono state recuperate, ed altri ancora sono in cantiere.
E’ solo questo ciò che preme ed interessa ai nostri concittadini. Spero, dunque, che tutte le forze politiche, al di là della diversità di idee da mettere in campo e nel massimo rispetto reciproco, siano investite da questa – sempre tanto osannata – responsabilità e si concentrino solo sulla città, aprendo un confronto generale, in cui ciascuno, possa offrire il proprio contributo per realizzare quell’idea di Aversa che tutti sogniamo e vorremmo vedere realizzata.
Nico Nobis