Aversa – Parcheggi, incongruenze e polemiche. Le opposizioni evidenziano ulteriori perplessità in merito ad un bando per il servizio di strisce blu. “In ordine alla eliminazione dei parcheggi a piazza don Diana – afferma il consigliere comunale di ‘Noi Aversani’ Carmine Palmiero – non si arrestano le sorprendenti dichiarazioni del numero due dell’amministrazione (il vicesindaco Michele Ronza – che in proposito afferma: ‘Se Aversa deve crescere dobbiamo soffrire un poco’). Dichiarazioni che suscitano sconcerto in città. Sono basito. L’amministrazione non ha alcuna capacità di programmazione. O forse non ha il coraggio per prendere decisioni a vantaggio della città. Perché non si realizza subito un parcheggio a via Cupa Scoppa, lì dove previsto dal vigente piano regolatore generale? Si tratta di un’area che è direttamente collegata con via Diaz e sarebbe una manna dal cielo per la fame di parcheggi della città. Ci auguriamo che nel Puc (in corso di approvazione?) questa destinazione venga confermata e ampliata. Speriamo bene. Diversamente si tratterebbe dell’ennesimo schiaffo alla città”. Poi la risposta al vicesindaco che aveva esortato gli aversani a soffrire un poco: “Caro ingegnere Ronza, a soffrire non devono essere i cittadini che hanno diritto a più servizi”.
Sul tema da registrare anche il commento di Gino Della Valle dell’Osservatorio Cittadino, già assessore alla mobilità, che evidenzia: “Altra cosa bizzarra, che dimostra il poco coordinamento in capo al sindaco De Cristofaro, è la previsione nel capitolato della nuova gara di appalto del servizio di sosta a pagamento dei 46 stalli blu a piazza Don Peppe Diana dove nei giorni scorsi hanno iniziato i lavori per eliminare del tutto la sosta per realizzare una piazza”. Sempre in tema di capitolato per le strisce blu, Della Valle sottolinea che “ci sono dei punti sui quali si dovrebbe fare maggiore chiarezza. Ad esempio sul problema degli stalli di carico e scarico non registriamo alcuna passo in avanti. Sugli stalli per i disabili si è fatta un po’ di confusione. Il Capitolato ribadisce da un lato che gli stalli blu sono liberi per i portatori di handicap ma dall’altro afferma che la ditta appaltatrice deve garantire in tutte le zone almeno uno stallo giallo ogni 50 blue. È evidente che se gli stalli a pagamento sono gratis per i possessori di tesserini H si potrebbe fare a meno di far tracciare gli stalli gialli a loro dedicati. Altra questione che non viene affrontata dal Capitolato sono le linee di margine che devono essere tracciate per porre gli stalli fuori la carreggiata. Evitare i ricorsi è sempre un buon investimento. Il sistema di tariffazione scelto per le zone del centro quantomeno è da rivedere. È stato previsto 1 euro per le prime due ore e 1,50 euro per le successive”.
“Altro aspetto da porre all’attenzione – continua Della Valle – è il numero degli stalli che passano da 2.300 del Bando dello scorso anno a 3.300. Faccio solo notare che il provvedimento partì nel 2012 con 1800 stalli blu circa. Allora si registrarono dure prese di posizione sul numero, considerato esagerato da parte di consiglieri che oggi sono in maggioranza per i quali sono curioso di sapere ora cosa pensano”. “Però il vero nodo non affrontato – conclude – è la questione Tosap che fece, tra l’altro e fortunatamente, saltare la gara lo scorso anno. L’amministrazione doveva risolvere questo problema prima della pubblicazione del nuovo Bando o comunque affrontare la questione subito in Consiglio Comunale dove si potrebbero rideterminare le tariffe Tosap legate proprio a questo servizio. Con le tariffe attuali la ditta con 3.300 stalli blu in carica andrebbe a pagare più di un milione di Tosap all’anno e questo renderebbe antieconomico l’appalto con il rischio di far saltare tutto di nuovo”.