E dopo Carinaro arriva anche per Teverola la fine prematura dell’amministrazione comunale in carica. Stesso copione: un folto gruppo di consiglieri, in questo caso 9 (4 di maggioranza, Gennaro Caserta, Tommaso Barbato, Biagio Pezzella e Angela Improta; e 5 di opposizione, Biagio Lusini, Rino Sasso, Sara Pellegrino, Pasquale De Floris e Alessandra D’Agostino) si sono dati appuntamento da un notaio per rassegnare le dimissioni in massa e mandare a casa, dopo tre anni di mandato elettorale, il sindaco Dario Di Matteo, eletto nel giugno 2015.
Considerando che domani è giorno di Ferragosto, dunque festivo, le dimissioni saranno ufficialmente presentate al protocollo del Comune nella giornata di giovedì 16. Sembra, tuttavia, che i dimissionari non siano intenzionati a ripensarci. Non sono chiare, al momento, le motivazioni che hanno indotto i 9 consiglieri ad affossare il governo Di Matteo, anche se nei giorni scorsi diverse erano state le avvisaglie di malcontento in seno alla maggioranza. A questo punto, si profila per Teverola un periodo di commissariamento fino al ritorno alle urne nella primavera del 2019.