Torna per il dodicesimo anno consecutivo Lunarte, il festival che unisce cultura e territorio per una lunga serata di arte e spettacoli. L’appuntamento è fissato per sabato 1 settembre, in quelle che un tempo erano le antiche corti signorili del borgo Laurenzi, la parte più antica di Casanova di Carinola, in provincia di Caserta. Cortili, vicoli e piazze ospiteranno performance teatrali, concerti, video installazioni, libri, momenti dedicati al gusto e altro ancora. Un evento unico nel suo genere, organizzato da Circuito socio-Culturale Caleno con la collaborazione di Etérnit e il patrocinio del Comune di Carinola, che in dodici anni è riuscito a diventare un appuntamento attesissimo e sempre più partecipato. La manifestazione ha inizio alle ore 19.00 per proseguire fino a notte fonda.
Gli artisti dell’edizione 2018 – Tanti gli artisti protagonisti della dodicesima edizione, per il teatro: la compagnia Bottega Bombardini con Cunto, lavoro che indaga sulle leggende arcaiche e superstizioni della Sicilia di fine ‘800 e inizio ‘900 richiamando i personaggi dell’Odissea di Omero, interpretato da Antonella Romano e Rosario Sparno, che ne cura anche la regia. L’attrice Francesca De Nicolais e il musicista Alessandro Innaro presentano Appunti per una dedica a Sancho, un flusso di musica e parole, tra follia, passione e le rocambolesche imprese di don Chisciotte e del suo fido scudiero Sancho Panza. Per il pubblico più giovane Gaspare Nasuto porta in scena cinque secoli d’arte dei burattini napoletani con il suo L’antica tradizione di Pulcinella, coniugando tradizione e sperimentazione. Frammenti di amori, incantesimi e magie in Sogno di una notte di mezza estate della compagnia Teatro Mobile, uno spettacolo itinerante “in cuffia” per la regia di Marcello Cava, tratto dall’opera di W. Shakespeare.
Luigi Morra presenta ‘Negri spettacolo per bianchi’, performance conclusiva di una residenza artistica realizzata sul territorio di Carinola, negli spazi di Palazzo Novelli, nei giorni precedenti al festival, il lavoro è liberamente ispirato a I Negri di Jean Genet ed è coprodotto da Etérnit e Lunarte. Le performance di teatro hanno inizio alle 21.00; la durata è di circa 20 minuti, e replicheranno due o tre volte nel corso dell’evento. In programma, inoltre, le video installazioni Qi e Mandala di Loredana Antonelli, artista multimediale che orienta la sua ricerca sull’esperienza percettiva, contaminandosi attraverso l’arte numerica, arte religiosa orientale, terapia del colore e principi psichedelici.
Alle ore 19.00, in uno spazio a cura di Amici della Biblioteca di Carinola, Sergio Nazzaro presenterà il suo libro Mediterraneo, graphic novel illustrato da Luca Ferrara, che racconta il viaggio di Amalia su una profondità arida di sabbia e cadaveri. “Non ci sono parole per raccontare di un mare che, per vergogna e pudore ha ritirato le sue acque.” La presentazione è seguita da un aperitivo accompagnato da una degustazione di vini offerta dall’azienda Regina Viarum. Dopo le performance di teatro suoneranno a Lunarte: Drum Circle, ensemble di tre batterie, disposte a cerchio per un unico set percussivo; Radio Tahuania, progetto concepito nella selva centrale del Perù. I ritmi stridenti e psichedelici delle chitarre elettriche uniti ai bassi dondolanti e ai ritmi latini della cumbia e del mambo in tutte le loro sfaccettature, sono gli ingredienti micidiali del sound di Tahuania, addolciti dalle voci e dalla lingua spagnola.
In chiusura: Fanfara Station, trio con looping dal vivo che fonde la forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb. Fanfara Station celebra l’epopea dei popoli migranti del Mediterraneo, delle culture musicali della diaspora africana e dei flussi che da sempre uniscono il Medio Oriente al Maghreb, all’Europa e alle Americhe. Lunarte dedica una particolare attenzione anche al profilo enogastronomico: organizzando “AgriFood” un’area nella quale verranno cucinati piatti tipici del territorio preparati utilizzando ingredienti e materie prime di aziende locali che collaborano all’iniziativa; Agrifood, rappresenta la volontà di Lunarte di affrontare temi importanti del comparto agroalimentare, come la ricerca di materie prime di qualità, la sostenibilità delle piccole imprese del settore, la promozione di prodotti di filiera corta, la tracciabilità, l’agricoltura biologica con lo scopo di avvicinare il consumatore ad un’alimentazione più consapevole. Infine, l’area vino propone prodotti della cantina Telaro, mentre il bar è affidato a Le Anfore Café, entrambi sponsor dell’iniziativa. Una lunga notte a cui è consigliabile partecipare dalle ore 19.00 per un percorso ideale tra le tante attività in programma.
“Anche quest’anno il nostro intento – ha dichiarato l’organizzazione di Lunarte – è quello di favorire un movimento artistico-culturale che incontri e potenzi le peculiarità del territorio, attraverso una programmazione che alterna teatro, musica e altre esperienze artistiche. In dodici edizioni Lunarte è cresciuto grazie al pubblico, agli abitanti di Carinola e alla passione di tutti gli artisti e i partner che ogni anno partecipano”.