Marcianise – Ha costretto l’ex compagna a subire atti sessuali in due occasioni, il 17 e il 20 agosto scorsi. Nella prima le ha spento sul petto una sigaretta, provocandole una bruciatura; nel secondo caso minacciandola di morte con una pistola, apparentemente vera, poi rivelatasi a salve. Con l’accusa di violenza sessuale aggravata, i carabinieri hanno arrestato ieri mattina, a Marcianise, il 46enne V.M., sottoponendolo al regime dei domiciliari.
Il provvedimento cautelare, emesso dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stato eseguito dai militari della stazione di Macerata Campania a cui la vittima, lo scorso 22 agosto, si era rivolta per denunciare le violenze subite.