Sperlonga, scuola costruita senza fondamenta: arrestati due imprenditori di Formia

di Redazione

Due imprenditori della ditta “Dr”, Pietro Ruggeri e il figlio Francesco, 70 e 38 anni, di Formia (Latina), sono stati arrestati con l’accusa di corruzione, truffa, frode in pubbliche forniture nell’inchiesta “Tiberio” per due appalti truccati e vinti al ribasso. I carabinieri di Latina hanno accertato che l’ampliamento della palestra del liceo “Fermi” di Gaeta è stato realizzato con materiali scadenti e che un’ala della scuola “Sottotenente Alfredo Aspri” di Sperlonga è stata costruita senza fondamenta, riducendo anche lo spessore della struttura del tetto da 22 a 12 centimetri. La scuola, per fortuna, non era ancora ultimata. Se i carabinieri fossero intervenuti in ritardo la struttura sarebbe stata aperta mettendo a rischio centinaia di alunni.

Dopo l’indagine “Tiberio” che il 16 gennaio 2017 portò a 10 arresti eccellenti (tra cui il sindaco di Sperlonga Armando Cusani, insieme a dirigenti comunali e imprenditori), i militari del Nucleo investigativo del comando provinciale e della compagnia di Terracina hanno accertato che due imprenditori avevano ottenuto l’appalto di ampliamento, messa a norma e adeguamento della scuola “Aspri” (circa 900mila euro, tratti da fondi europei) non solo promettendo denaro all’allora responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Sperlonga, Isidoro Masi, che era anche architetto del settore Politiche della scuola, Fabbricati ed Energia dell’amministrazione provinciale, tratto in arresto nell’ambito dell’operazione “Tiberio”, ma anche presentando un’offerta al ribasso fuori mercato. A questo punto, per ottenere un congruo risparmio, avevano eseguito numerose lavorazioni in difformità dal progetto e con l’impiego di materiali non previsti. In sostanza avevano effettuato solo scavi limitati e non delle vere fondamenta. Gli stessi imprenditori avevano anche ottenuto dalla Provincia, con gli analoghi metodi, l’appalto per l’ampliamento e completamento della palestra del “Fermi” di Gaeta (circa 290mila euro).

I Ruggieri sono stati colpiti da ordinanza di custodia cautelare in carcere per corruzione, turbata libertà degli incanti, frode in pubbliche forniture e truffa, emessa dal gip del Tribunale di Latina, su richiesta della Procura, e sono stati rinchiusi nel carcere di Latina. Altre 5 le persone indagate, tra le quali Isidoro Masi, già arrestato nell’inchiesta “Tiberio”, accusato di aver intascato una tangente per l’appalto della scuola di Sperlonga. Fra le anomalie dell’offerta c’era anche l’indicazione di tempi di realizzazione assolutamente impossibili, con una media di 1 mc di cemento ogni 5 secondi.

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