Aversa – Cantiere aperto ad agosto, in pieno centro, in piazzetta don Diana, a pochi passi dalla casa comunale, per avviare l’importante progetto noto come «I sagrati delle 100 chiese» che coinvolge buona parte della zona storica cittadina. Si è lavorato per una settimana, sono stati abbattuti alcuni pezzi di fabbricato che erano stati aggiunti nel secolo scorso all’impianto medievale del monastero di San Francesco e da allora tutto è fermo. Con la conseguenza che, per un mese, si sono registrati disagi tra i cittadini, soprattutto per quanto riguarda la circolazione stradale in zona e per i parcheggi, considerato che piazzetta don Diana ospitava circa un centinaio di auto.
«I lavori – ha dichiarato un residente in zona – sono durati al massimo una settimana, mentre il cantiere è fermo abbondantemente da oltre un mese. Mi chiedo: ma se non erano pronti per far partire i lavori perché creare tanti disagi? Non si poteva aspettare che iniziassero in maniera definitiva?». Conclude, poi, evidenziando: «E’ mai possibile che quel cumulo di rifiuti, anche se all’interno del cantiere, fa bella mostra di sè da oltre 40 giorni? E perché il comune non pubblica il progetto?».
«Abbiamo anticipato i lavori di demolizione ad agosto – ha dichiarato il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Michele Ronza – per cercare di creare meno disagi possibile durante l’abbattimento previsto e ci siamo riusciti. Poi, per andare avanti, era necessario che arrivasse l’autorizzazione sismica da parte del Genio civile di Caserta. Autorizzazione chiesta già da diversi mesi e che dovrebbe giungere a giorni». «Potremmo mettere in atto altre opere, – ha continuato il numero due dell’esecutivo normanno – ma rischiamo di bloccare veramente Aversa. Siamo già pronti per piazza San Nicola, a breve per le Universiadi e la pista di atletica, ma rischieremmo effettivamente di bloccare la città». «Proprio martedì mattina abbiamo tenuto una riunione presso la Soprintendenza che sta seguendo attivamente i lavori del progetto dei Sagrati. In quella sede abbiamo saputo che a breve partiranno i lavori per il recupero dell’ex chiesa dello Spirito Santo in piazza Cirillo, che sarà trasformata in auditorium completo di tutto, anche se non grandissimo, con una settantina di posti a sedere. Sarà un vero gioiellino con le sue volte interamente recuperate».
IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA