Aversa, sfiducia a De Angelis. Galluccio (Fi): “Il sindaco ora mostri gli attributi”

di Redazione

E’ chiaro che la mozione di sfiducia sottoscritta dai consiglieri del Pd e da qualche altro consigliere comunale di minoranza è un atto politico e non certamente un atto a contenuto e valenza amministrativa. Meramente strumentale, pertanto, è la richiesta di dimissioni e/o revoca della De Angelis in quanto nell’uno e nell’altro caso alcuna ricaduta in termini di atti e/o provvedimenti amministrativi consequenziali, la stessa, potrebbe avere. 

Ciò posto, chiaramente, la valenza e il peso della stessa è a contenuto assolutamente politico e, come tale, va vista ed esaminata. La minoranza in un momento di grande confusione e, certamente, di difficoltà politica dell’amministrazione cerca di dare una forte spallata alla maggioranza cercando di minarne ancor di più la compattezza. E’ chiaro, quindi, che il sindaco dovrà chiedere unità e fermezza a tutti i consiglieri di maggioranza, mostrando gli attributi, e invitando tutta la maggioranza a votare all’unisono contro la mozione. Se così non dovesse essere, sarebbe una sfiducia innanzitutto nei suoi confronti. Conseguenza diretta non potrebbero che essere le sue dimissioni per non aver più i numeri e non aver più’ quel ruolo e rispetto istituzionale che un sindaco dovrebbe avere. 

Ciò posto e, così come ripetutamente detto, l’unica soluzione sarebbe l’azzeramento dell’intera giunta che, permetterebbe a tutti i consiglieri di maggioranza, di fare un confronto, trovare una quadra, individuare la nuova squadra di governo magari anche confermando parte di quelli attuali. Passaggio politico, quest’ultimo, che, a parere dello scrivente, rappresenta il passaggio cruciale per la vita amministrativa cittadina. Il tema politico, infatti, non è certamente la richiesta di dimissioni di questo o quell’assessore ma che la politica torni a fare la sua parte. Le regole della politica anche quelle non scritte sono semplici ed il mancato rispetto porta alla confusione e all’anarchia. Ciascuno dei rappresentanti eletti democraticamente e che fanno parte della maggioranza hanno il diritto/ dovere di esprime opinioni sulla squadra di governo assumendosene la responsabilità ed il Sindaco avrà il dovere di vagliarne l’etica, la validità, la professionalità e la fiducia e nominarli con decreto. 

E’ inaccettabile che si continui ad amministrare a vista. Con il ragionamento, la condivisione, la fusione e consequenziale azione politica si eviterebbero strumentalizzazioni della minoranza, non verrebbero generati equivoci tra i componenti della maggioranza e si darebbe maggior slancio all’azione amministrativa.

Paolo Galluccio, coordinatore Forza Italia Aversa

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