“Possediamo grandi quantità di sorgenti e bacini acquiferi, ma viviamo costantemente in condizione di emergenza idrica. Un paradosso inaccettabile. Per questo sono convinto che un corretto utilizzo delle acque lacustri, sia necessario in Regione Campania”. Così Gennaro Oliviero, consigliere regionale del Pd e presidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale della Campania, la cui proposta di legge per i “Contratti di Lago” punta a decretare un cambio di passo nei confronti di questo bene imprescindibile, a disposizione dell’intera collettività.
“Dopo gli Enti locali coinvolti – aggiunge Oliviero – all’audizione di mercoledì 26 settembre, alle 15, ho convocato i rappresentanti di Legambiente, Wwf, Italia Nostra, oltre alla Rete dei Comitati tutela ambientale di Campania e Molise. Sono certo che il loro contributo, incentrato su una maggiore ottica eco-sostenibile, potrà giovare al testo della norma. Infatti, in alcuni casi, lo sfruttamento dei siti ad opera di centrali idroelettriche impoverisce il livello delle acque, provocando anche un’alterazione di flora e fauna locale”.
La prospettiva su cui si vuole incidere è duplice: non solo pieno rispetto della natura, ma soprattutto la nascita di un indotto turistico. “I Contratti di Lago – conclude Oliviero – rappresenteranno la possibilità di creare una rete attraverso la quale valorizzare sia paesaggisticamente, che economicamente, laghi e territori circostanti”.