Manovra, intesa sul 2,4% del deficit: Lega e M5S esultano

di Redazione

E’ stato raggiunto l’accordo sulla Manovra economica. L’intesa è stata raggiunta sul rapporto deficit-pil al 2,4%. Lo hanno detto fonti del M5S e della Lega aggiungendo che è arrivato anche il via libera del ministro dell’Economia, Giovanni Tria. Salvini si è detto pienamente soddisfatto per aver raggiunto “tutti gli obiettivi”, Di Maio ha annunciato la “pensione di cittadinanza” definendo questa “la manovra del popolo”. Saranno liberati 27 miliardi con una lunga serie di provvedimenti finanziati ricorrendo esclusivamente all’indebitamento. Il consiglio dei ministri che si è svolto dopo il vertice e che ha approvato all’unanimità la nota di aggiornamento al Def, ha stabilito che il rapporto deficit/pil sarà previsto al 2,4% nel 2019, 2020 e 2021. Festa per attivisti e parlamentari pentastellati fuori dalla Camera per dopo l’intesa raggiunta sulla manovra. Tantissime le bandiere del M5S, sorrisi e selfie per i presenti, mentre si attende la conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, (che dopo il vertice non ha rilasciato dichiarazioni), non è bastato ad arginare la volontà politica comune delle due forze di governo, decise a portare a casa il risultato, una manovra espansiva che rappresenta una sfida aperta a Ue e mercati. Tria, il cui obiettivo è stato a lungo un rapporto deficit/pil attestato all’1,6%, è stato messo in un angolo ma, assicurano fonti del governo, non si dimetterà.

Salvini: “Raggiunti tutti gli obiettivi” – Soddisfazione anche da parte della Lega. “Tasse abbassate al 15% per più di un milione di lavoratori italiani, diritto alla pensione per almeno 400mila persone e altrettanti posti di lavoro a disposizione dei nostri giovani superando la legge Fornero – ha detto Salvini -, chiusura delle cartelle di Equitalia, investimenti per scuole, strade e Comuni. Nessun aumento dell’Iva”.

Di Maio: “Reddito di cittadinanza cancellerà la povertà” – Di Maio è raggiante per l’accordo raggiunto. “Abbiamo portato a casa la manovra del popolo che per la prima volta nella storia di questo Paese cancella la povertà grazie al reddito di cittadinanza, per il quale ci sono 10 miliardi, e rilancia il mercato del lavoro anche attraverso la riforma dei centri per l’impiego. Restituiamo futuro a 6 milioni e mezzo di persone” ha dichiarato in una nota.  “Non restano esclusi i truffati delle banche, che saranno risarciti con un Fondo ad hoc di 1,5 mld. Per la prima volta lo Stato è dalla parte dei cittadini, per la prima volta non toglie ma dà”, ha concluso Di Maio. “Oggi è un giorno storico! Oggi è cambiata l’Italia!” ha scritto Luigi Di Maio su Facebook. Gli ultimi sono finalmente al primo posto perché abbiamo sacrificato i privilegi e gli interessi dei potenti. Sono felice. Insieme abbiamo dimostrato che cambiare il Paese si può e che i soldi ci sono”.

Conte: “Investimenti pubblici per 15 miliardi” – “Una parte significativa della manovra riguarda il piano di investimenti pubblici. Abbiamo previsto di aggiungere ai 38 miliardi già stanziati per i prossimi 15 anni anche 15 miliardi per il prossimo triennio. Abbiamo previsto una cabina di regia a Palazzo Chigi per monitorare e verificare l’attuazione del piano di investimenti. Inoltre il Ministro dell’Economia riferirà trimestralmente al Consiglio dei Ministri sull’andamento dei conti pubblici e del Pil. Siamo determinati a far crescere questo Paese!”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte.

Brunetta (FI): “Manovra irresponsabile. Si sequestra il futuro del Paese” – “A questo punto il nostro debito non è più sostenibile e i nostri conti pubblici non sono più credibili. Se così sarà, il risultato credo sia da veri irresponsabili. Si sta sequestrando il futuro del nostro Paese, dei nostri giovani, per tenere insieme una maggioranza che io considero illegittima, perché non ha vinto le elezioni e che sta mettendo insieme le follie del Movimento Cinque Stelle con una serie di provvedimenti assolutamente costosi per il cosiddetto contratto di governo. Si va verso l’indebitamento del nostro Paese ogni oltre livello”. Così Renato Brunetta, deputato e responsabile del dipartimento di politica economica di Forza Italia.

Cottarelli: “In prestito i soldi degli italiani” – “Per essere chiari: finanziare le nuove misure (reddito di cittadinanza, taglio tasse e controriforma pensioni) in deficit vuol dire finanziarle prendendo comunque soldi dalle tasche degli italiani, non con tasse ma … in prestito…” Lo scrive su Twitter l’ex commissario alla spendono review Carlo Cottarelli, oggi a capo dell’Osservatorio sui conti pubblici.

Fiano (Pd): “Salvini e Di Maio si assumono gravi responsabilità” – “Il governo di Salvini e Di Maio questa sera si sta prendendo la responsabilità di esporre il nostro Paese a rischi economici e finanziari drammatici. Qui c’è in ballo il futuro del paese, non solo il consenso dei loro partiti, ma presi unicamente dai loro giochi di potere rischiamo di portarci indietro di anni, sull`orlo del burrone”. Lo dichiara in una nota il deputato dem Emanuele Fiano della presidenza del gruppo.

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