Trentola Ducenta, Apicella: “Chi ha davvero colpa sui mancati versamenti dei mercatari?”

di Redazione

Sollecitato dagli operatori del mercato settimanale, sempre più preoccupati, nonostante le assicurazioni ricevute dall’Amministrazione, nessuno riesce ancora a capire quale sarà il sito in cui potrà essere effettuata la fiera settimanale. E’ appena il caso di ricordare che l’interesse sociale ed economico di questa fiera travalica anche i confini cittadini essendo riferimento, oltre che per i residenti, anche per le tantissime persone provenienti dai paesi limitrofi. A tutt’oggi non è stato ancora predisposto un piano operativo né, a quanto mi risulta, individuato un sito idoneo.

Gli operatori del settore, seriamente preoccupati anche per le perdite economiche che stanno subendo, mi hanno incalzato per un pressante intervento. Nonostante le ripetute segnalazioni fatte, anche a mezzo stampa, nessuno ha pensato di interpellare l’opposizione. Cosa strana che per questioni così rilevanti, nessuno abbia pensato di confrontarsi con noi. Ora, però, ritengo che la priorità sia costituita dalla rapida e risolutrice decisione dell’Amministrazione. Spero che, nella individuazione del prossimo sito, la scelta possa cadere su uno spazio che oltre ad essere idoneo e sicuro ne consenta anche un’agevole fruizione, soprattutto per i cittadini di Trentola Ducenta. La sede precedente, pur con tutti i limiti riscontrati, aveva il vantaggio di essere facilmente raggiungibile da qualunque posto della Città!

Per onere della verità, sulla questione mercato, sono ancora costretto a dissentire con le evasive e fuorvianti risposte che il Sindaco dà in merito ai mancati versamenti delle quote dovute per occupazione del suolo pubblico. Torniamo ai fatti. Viene addossata la colpa al comando della Polizia municipale che “non ha eseguito i controlli” ed “ai commissari che non hanno seguito la vicenda”. Sindaco, siamo seri. Non addossiamo colpe e negligenze a chi non le ha! Neanche la Publiservizi può essere tirata in ballo perché, essendo ente di riscossione, opera su precisa disposizione dell’Amministrazione. Continuo a chiedere se non fosse stato preciso compito del funzionario comunale incaricato seguire e vigilare ed, adeguatamente, intervenire sull’intera vicenda. Chi paga un tributo deve, poi, dimostrare di averlo fatto. Chi ha omesso di verificare l’effettivo pagamento delle tasse per occupazione del suolo pubblico? Chi, in difetto di pagamento di quanto dovuto, non ha provveduto alla revoca delle autorizzazioni già rilasciate? Sindaco, ci potrai mai dare una risposta seria in merito? Come e quando si recupereranno le somme non versate? Chi sanerà il mancato introito per le casse comunali? Cambiamo completamente argomento.

E’ opportuno chiedere al Sindaco quale possa essere il vero senso degli spostamenti – da un ufficio all’altro – di alcuni (tre/quattro) dipendenti comunali. Ai nostri attenti concittadini non sfuggirà che tempo fa avevo preannunciato proprio questi trasferimenti! Si tratta veramente di una manovra finalizzata al miglioramento dei servizi offerti ai cittadini o è solo un atto vessatorio nei confronti di chi, di sicuro, non ti ha votato? Da un punto di vista pratico, non è stato agevolata nessuna delle procedure attuate dagli uffici di destinazione (anagrafe e biblioteca). Forse, sarebbe stato opportuno, se proprio si riteneva utile, prima formare adeguatamente il personale e, poi, trasferirlo. Penso realmente, e quanto accaduto lo dimostra, che, la decisione sia scaturita dall’avversione elettorale! Avevo ragione quando affermavo che i tuoi sensi di libertà e democrazia lasciano molto a desiderare. Forse chi ti consiglia questa volta ha toppato alla grande!  Vergognatevi! Un’ultima domanda, tra il serio ed il faceto, consentimi di fartela, Sindaco: ma gli eletti nella tua compagine personale, pensi che avranno mai possibilità di partecipare alla gestione in prima persona e con incarichi ufficiali. Riuscirai a mantenere tutte le promesse fatte?

Michele Apicella, capogruppo consiliare di opposizione

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