Ascoli Piceno, inaugurata la nuova sede “Colle San Marco” della Guardia di Finanza

di Redazione

Si è svolta nella mattinata dell’11 settembre, alla presenza del comandante interregionale dell’Italia Centrale nonché comandante interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale della Guardia di Finanza, generale di corpo d’armata Edoardo Valente, la cerimonia di inaugurazione e intitolazione della nuova sede del comando provinciale, del Nucleo di polizia economico-finanziaria e della compagnia di Ascoli Piceno.

Il solenne evento presso la caserma “Colle San Marco” – così intitolata in onore dei giovani, soldati e volontari che offrirono la loro vita nell’estrema difesa del proprio territorio – è stato preceduto dalla deposizione di una corona, da parte dello stesso Comandante Interregionale, presso la targa evocativa dei noti fatti storici, affissa in piazza Simonetti. Presenti il Prefetto di Ascoli Piceno, Rita Stentella, il comandante regionale Marche, generale di brigata Gianfranco Carozza, il comandante provinciale, colonnello Michele Iadarola, il presidente della Provincia, Paolo D’Erasmo, il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, nonché una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

Le autorità hanno raggiunto la nuova Caserma “Colle San Marco” di corso Mazzini 39, unendosi alle altre autorità civili, militari e religiose, che non hanno mancato, numerose, di partecipare alla celebrazione del solenne evento, “ufficialmente” avviato con la resa degli onori che i locali reparti delle Fiamme gialle hanno rivolto ai gonfaloni della Provincia e del Comune di Ascoli Piceno e, quindi, al comandante Interregionale del Corpo. Dopo l’intervento introduttivo del comandante provinciale, hanno preso la parola il presidente della Provincia e il sindaco, i quali, in diverso ma univoco modo, hanno rievocato le vicende che hanno portato alla realizzazione della Caserma “Colle San Marco”, enfatizzando le reciproche volontà nel riconferire, quanto prima, quella “normalità” che gli eventi sismici dell’agosto e dell’ottobre 2016 avevano improvvisamente “rubato” alla città.

Un crescendo emozionale poi ripreso dal generale Valente nel proprio intervento, con cui ha inteso rimarcare, tra l’altro, come la caserma “Colle San Marco” sia” il frutto di un proficuo lavoro di squadra, svolto in una sinergia tra amministrazioni diverse, particolarmente efficace, che ha consentito una continuità del presidio di legalità a beneficio dei cittadini e degli operatori onesti, generando oltremodo condizioni di benessere fisico e psicologico della risorsa di gran lunga più preziosa di cui il Corpo dispone: il proprio personale. Una continuità dell’esercizio dei propri compiti istituzionali così garantita, non ha quindi limitato il consapevole impegno dello stesso personale nel contrasto, sistematico e deciso, alle frodi fiscali più gravi ed insidiose e agli altri illeciti di natura economico-finanziaria, contribuendo a recuperare risorse utili a realizzare una fiscalità più equa e a garantire maggiori livelli di servizi per i cittadini”.

“Un filo inscindibile con questa comunità laboriosa e dinamica – ha chiosato il generale Valente – che si consolida ulteriormente grazie all’impegno comune messo in campo per offrire una nuova ‘casa’ alle Fiamme Gialle picene, a beneficio del sostegno e del rilancio dell’economia di un territorio sano, il cui tessuto sociale ed economico, composto da gente operosa e tenace che custodisce gelosamente i valori della cultura, dell’etica del lavoro e delle tradizioni locali, deve essere in ogni modo salvaguardato”. La caserma “Colle San Marco”, ha concluso il comandante interregionale, “saprà rappresentare un insostituibile punto di riferimento per l’intera comunità locale, nonché un segno tangibile dell’impegno comune alla ricostruzione dopo i drammatici accadimenti del 2016”.

La cerimonia è ripresa, con rinnovato vigore, attraverso la lettura della motivazione con cui la Provincia di Ascoli Piceno è stata insignita della medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana, cui sono seguite, a cura della madrina della cerimonia, il Prefetto, lo scoprimento della targa dedicata a “Colle San Marco” e, a cura del vescovo di Ascoli Piceno, Giovanni D’Ercole, la benedizione ecclesiastica impartita prima alla bandiera e, quindi, alla caserma. Ad attendere la madrina della cerimonia per il tradizionale taglio del nastro sono stati due bambini, mascotte di eccezione: la figlia del comandante provinciale ed il figlio di altro ufficiale in servizio alla sede di Ascoli Piceno, che non hanno resistito al desiderio di sentirsi anche loro a tutti gli effetti una Fiamma gialla, indossando – con non poco orgoglio – l’uniforme da finanziere.

Dopo un brindisi augurale e un personale ringraziamento rivolto a tutte le Autorità e agli ospiti per la loro sentita partecipazione alla cerimonia, il generale Valente ha quindi siglato le fasi finali di quella che è stata sicuramente una giornata storica per il comando provinciale della Guardia di finanza di Ascoli Piceno, attraverso l’apposizione di una dedica sul “Libro d’Onore”, al quale viene “conferito l’incarico” di fissare, nel tempo, ciò che la memoria non può comunque scalfire.

IN ALTO IL VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico