Aversa, tumori cerebrali nei bambini: pranzo di beneficenza al ristorante “Dodici”

di Redazione

Aversa – Non possiamo non far finta di nulla davanti a queste lodevoli iniziative che tendono a dare una speranza a sostenere e curare i bambini che sono colpiti da questo male. Stiamo parlando dei tumori infantili cerebrali. Colpiscono innumerevoli bambini, “Angeli” che si vedono in tenerissima età ad affrontare un “mostro” troppo grande per loro, difficile da sconfiggere. Certo, bisogna provare, tentare l’impossibile, e l’impossibile lo si può fare solo attraverso le cure mediche, la ricerca e soprattutto oltre al sostegno e al supporto di tanti medici e specialisti che hanno fatto di questa battaglia il loro scopo di vita.

L’associazione “Heal Onlus”, formata da genitori coraggiosi, sabato 29 settembre 2018, alle 13.30, al ristorante “Dodici” di Aversa, in via Cupa Scoppa 34, organizzerà un pranzo di beneficenza con l’intento di raccogliere fondi destinati a favore della cura e della ricerca dei tumori cerebrali infantili. L’iniziativa è promossa dal dottor Alessandro Cannolicchio (di cui mi onoro esserne amico), aversano e socio di Heal-Onlus. Interverranno la dottoressa Angela Mastronuzzi, responsabile del team multidisciplinare di neuro-oncologia dell’ospedale Bambin Gesù di Romza, la dottoressa Antonella Cacchione, dirigente medico in onco-ematologia, che si occupa prevalentemente di tumori cerebrali dell’età pediatrica, e la dottoressa Mara Vinci, responsabile della ricerca, alla guida di un team di giovani ricercatori.

L’associazione Heal-Onlus è fondata da famiglie di bambini colpiti da tumori cerebrali e da medici, infermieri. Iniziativa promossa da Alessandro Cannolicchio e affiancata dal Comune di Aversa. Anche diverse scuole della città stanno facendo la loro parte, così come biologi che quotidianamente operano a favore della cura e della ricerca nell’ambito della neuro-oncologia pediatrica. Il senso dell’associazione è principalmente quello di creare una comunità scientifica che, attraverso il lavoro di ricerca delle proprie strutture interne (comitato scientifico, medici, biologi, fisioterapisti, infermieri, volontari e soci sostenitori) operi nella ricerca, nella divulgazione e sensibilizzazione rispetto alla malattia oncologica pediatrica in generale, neuro-oncologica in particolare. L’impegno dei soci, prima come singoli individui poi come struttura associativa, è volto a finanziare progetti di ricerca scientifica I tumori cerebrali infantili, seppur rari, rappresentano il primo tumore solido che colpisce l’infanzia e ancora oggi una importante causa di mortalità o di invalidità permanente. Il Comune di Aversa è stato il primo ad affiancare l’iniziativa, assieme a tanti enti pubblici nonché privati, anche le scuole della nostra città stanno facendo la loro parte.

Il pranzo del 29 settembre al ristorante “Dodici” non avrà costi per l’associazione: a centinaia di persone sarà offerto dei proprietari della struttura, i fratelli Girone, e anche qui rileviamo una sensibilità fuori dal comune. I fondi raccolti verranno destinati, dunque, interamente alla ricerca attraverso un processo di selezione e supervisione dei progetti da parte del Comitato Scientifico, il cui staff è costituito da personale medico dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma, una struttura di primo piano nella neuro-oncologia italiana. Aderiamo tutti, i nostri bambini, i nostri “Angeli” hanno bisogno di noi.

di Donato Liotto

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