Da insegnante a suora: Teresa Romano sarà consacrata all’Ordo Virginum

di Antonio Arduino

Consacrarsi a Dio, decidendo di rinunciare ad avere una famiglia, dei figli, all’amore di un uomo, vivendo in castità e senza sfarzi per tutta la vita scegliendo di essere suora anche se laica è ancora possibile in un mondo senza valori qual è quello di oggi? Come si può rinunciare a tutto quanto offre il mondo in cui la massima aspirazione di tante ragazze è diventare “velina” o conquistare il successo diventando cantante o ballerina. In un mondo dominato dai social, in cui si fa a gara ad avere il maggior numero di followers, inventandosi di tutto e di più, assistere alla cerimonia di Consacrazione di una giovane all’Ordine delle Vergini sembra fantascienza.

Eppure accade ed è quanto avverrà sabato 15 settembre, alle ore 18.30, ad Aversa dove il vescovo Angelo Spinillo, nella chiesa cattedrale di San Paolo, celebrerà la cerimonia di consacrazione di Teresa Romano, 40enne insegnante di scuola materna di Caivano (città della Diocesi di Aversa), all’Ordo Virginum, la più antica forma di vita consacrata femminile della storia, essendo stato fondato, di fatto, dalle donne che seguivano Gesù allo stesso modo dei discepoli. Un ordine che nella Diocesi di Aversa ha già celebrato i dieci anni di vita e che sabato si arricchirà di una nuova giovane consacrata che andrà ad aggiungersi alle sei già presenti alle quali se ne aggiungeranno presto altre tre che attualmente seguono un cammino di formazione. Le vergini consacrate sono unite in mistiche nozze con Gesù e sono collegate alla diocesi nella quale vivono attraverso tre segni: l’anello che viene loro donato dal vescovo, il velo segno di appartenenza e di fedeltà alla Chiesa, il libro della liturgia delle ore che testimonia la presenza di una preghiera orante per tutto il popolo di Dio.

Le consacrate dell’Ordo Viginum, non vestono tonache ma abiti normali e dipendono direttamente dal Vescovo della Diocesi in cui operano. Di conseguenza la prima caratterista dell’ordine è la diocesanità, accanto ci sono la sponsalità con Cristo e la radicalità evangelica. Termine, quest’ultimo, che descrive la loro missione che è quella di accompagnare il popolo di Dio nel viaggio verso la meta finale che il cielo. Missione svolta mettendo a disposizione degli altri i talenti di cui ogni persona, consacrata o meno, è dotata, naturalmente attenendosi alle disposizioni del Vescovo Attualmente due delle consacrate sono in missione, rispettivamente in Burkina Faso e in Brasile per occuparsi del recupero delle persone che vivono in condizioni di disagio fisico, mentale, morale. Operando, come impone la regola dell’ordine, alle dirette dipendenze dei vescovi di quelle diocesi ai quali sono state affidate dal vescovo di Aversa, e consacrate dell’Ordo Verginum vivono del proprio lavoro da sole, in famiglia o in comunità  con altre sorelle.

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