Caserta, manomette cassa automatica del casello autostradale: arrestato rumeno

di Redazione

Gli agenti della Polizia stradale di Napoli Nord, liberi dal servizio ed a bordo di un’autovettura privata, nel pomeriggio del 4 ottobre, intorno alle 14, nel transitare al casello di Caserta Sud dell’autostrada A1 Napoli-Roma, sul territorio di Marcianise, notavano fermo, nei pressi della pista riservata al pagamento automatico del pedaggio autostradale, un uomo di nazionalità rumena che manipolava la cassa automatica.

Lo straniero veniva immediatamente riconosciuto dai poliziotti, poiché già più volte era stato segnalato come colui che, mediante il blocco del canale di uscita del resto in monete della pista automatica, si appropriava degli spiccioli che erano invece destinati agli utenti in transito su quella pista. Immediatamente gli agenti si avvicinavano allo straniero dopo essersi qualificati come appartenenti alla Polizia di Stato e gli intimavano di fermarsi, ma venivano violentemente aggrediti, verbalmente e fisicamente, dal malfattore che li minacciava anche di morte.

Dopo una colluttazione, gli agenti, con non poche difficoltà, riuscivano a trarre in arresto il rumeno. Allo stesso tempo, ispezionavano la cassa automatica che consentiva loro di recuperare, all’interno, una pallina di carta di colore bianco che veniva utilizzata per bloccare il circuito dedicato alla fuoriuscita del resto in monete. L’arrestato veniva identificato in G.L., 22 anni, nato in Romania, mentre gli agenti riportavano delle lesioni fisiche durante le fasi dell’arresto. Nella mattinata del 5 ottobre il giovane veniva processato con rito direttissimo al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e condannato ad un anno di reclusione con pena sospesa e divieto di dimora nella provincia di Caserta.

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