Gli agenti della squadra mobile di Napoli hanno arrestato otto persone ritenuti gravemente indiziate di tentata rapina a danno della filiale di Casalnuovo (Napoli) della Banca Unicredit con l’utilizzo della “tecnica del buco”. Si tratta di: Pasquale Aletto, di 58 anni; Antonio Buccolo, di 49; Giuseppe Esposito, 51; Vincenzo Grandelli, 51; Eduardo Somma, 44; Mario Pispico, 34; Ciro Tozzi Idioto, 48: Mario Scuotto, 49.
L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli, ha avuto inizio a seguito del tentativo di rapina posto in essere dalla “banda del buco”, l’8 febbraio scorso, alla Deutsche Bank, nel capoluogo campano, in piazza Medaglie d’Oro. In quella circostanza vennero acquisiti elementi investigativi che consentirono di individuare alcuni soggetti dediti stabilmente alla commissione di rapine in danno di istituti bancari con la citata tecnica.
All’esito di un’intensa attività investigativa, è stata ricostruita e filmata, sin dal giugno 2018, l’attività preparatoria ed esecutiva del nuovo evento criminale, accertando che, per diversi mesi, gli indagati, introducendosi all’interno di una fabbrica abbandonata a Casalnuovo, hanno scavato un cunicolo conducente alla citata filiale nella quale hanno cercato di introdursi, attraverso un foro praticato nel pavimento, il 16 luglio 2018, giorno in cui sarebbe stata consegnata un’ingente somma di denaro: circa 400mila euro.
La rapina non è stata consumata in quanto alcuni componenti del gruppo criminale, appostati nei pressi dell’istituto di credito, con le funzioni di “palo”, dopo essere stati controllati dalle forze dell’ordine, hanno comunicato, subito dopo, ai loro complici di non entrare in banca. Eseguite nell’immediatezza diverse perquisizioni nelle abitazioni degli indagati e nella fabbrica abbandonata, dove sono stati acquisiti importanti elementi probatori: un generatore di corrente alimentato a benzina, cavi elettrici collegati a lampadine utilizzate per illuminare il cunicolo fognario, vari attrezzi di scavo, spugne di grosse dimensioni e alcuni proiettili.
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