A San Felice a Cancello (Caserta) i carabinieri della locale stazione hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di due uomini di 60 e 28 anni, padre e figlio, oltre a un obbligo di presentazione nei confronti di un 23enne, genero del 60enne.
I provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a carico dei tre, tutti di San Felice a Cancello, che sono ritenuti responsabili dei reati di rapina aggravata, lesioni personali ed estorsione aggravata, commessi il 28 aprile scorso ai danni di un 55enne ingegnere di Maddaloni.
Secondo l’accusa, in concorso tra loro, i tre avrebbero tentato di costringere il professionista, picchiandolo e minacciandolo di morte, a sospendere la procedura esecutiva azionata nei confronti del 60enne riguardante la propria abitazione che l’ingegnere aveva acquistato all’asta. Nel corso dell’aggressione la vittima fu anche rapinata del cellulare.