Aversa, Carmen D’Angelo (Lega): “Viminale ha garantito maggiore sicurezza davanti scuole”

di Livia Fattore

Aversa – “La recente vicenda della tentata violenza su un minore nel Parco Pozzi ha scosso la cittadinanza, allarmandola ancora di più. Garantire sicurezza e tranquillità è impegno primario della Lega ed ho personalmente ricevuto assicurazione dai vertici del Ministero dell’Interno di una maggiore presenza delle forze dell’ordine, specie all’entrata e all’uscita degli istituti scolastici”. Esordisce con la sicurezza, tema caro al proprio leader, il vicepremier Matteo Salvini, la coordinatrice aversana della Lega, Carmen D’Angelo, avvocato, insegnante, vicepreside dell’Istituto comprensivo “Gaetano Parente” di Aversa.

La neo segretaria, già al lavoro per la nomina di un direttivo e di una serie di dipartimenti, ha da subito indicato i suoi primi obiettivi: “Il radicamento della ‘Lega Salvini Premier’ nell’Agro Aversano, e ad Aversa in particolare, sarà la mia principale preoccupazione. La città sta vivendo un particolare momento di fibrillazione, per cui sicurezza, partecipazione e rispetto, formale e sostanziale, della legalità come precondizione di una civile convivenza saranno i settori in cui mi spenderò con forza”.

Sulla vicenda tormentata e nebbiosa del Puc e dei Pics, la D’Angelo ha poi precisato: “L’annullamento della nomina della commissione giudicatrice per l’affidamento del Piano urbanistico comunale mi pare più che legittima, non essendo stata osservata la relativa normativa. Normativa, va detto, che è di estrema chiarezza ed ha la dichiarata finalità di garantire, in primo luogo, legalità e trasparenza, come del resto recita l’articolo 7 del relativo regolamento, redatto su precise indicazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione. Giusta, quindi, la cancellazione della commissione giudicatrice: il primo passo della definizione dell’assetto urbanistico non poteva essere claudicante sin dall’origine, rischiando così di farci ruzzolare lungo un rovinoso e oscuro sentiero”. “Aldilà delle chiacchiere degli improvvisati pseudo urbanisti, – ha continuato D’Angelo – il piano comunale non potrà che avere come necessario e puntuale riferimento il piano regionale e quello provinciale in vigore sin dal luglio 2012 ed essere congruente con le scelte da questi operate”.

La coordinatrice, inoltre, con un’apertura che è stata molto apprezzata al momento dell’inaugurazione della sede di via Diaz, ha dichiarato la sua ferma volontà “di voler proporre, sui punti più significativi per la città, una interlocuzione con tutti i partiti, le associazioni, le parti sociali, la stessa Chiesa e quanti hanno a cuore la soluzione delle problematiche cittadine, specie nel settore della vivibilità. Lavorare sul territorio e per il territorio, con i cittadini e per i cittadini è il nostro principale ed apprezzato credo politico”.

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