Aversa, convenzione Eav: 5 consiglieri di maggioranza danno forfait in Consiglio

di Nicola Rosselli

Maggioranza ancora una volta in minoranza ad Aversa. Il bisticcio di parole utile per descrivere quanto avvenuto in Consiglio comunale martedì mattina, quando in discussione veniva la contestata convenzione con l’Eav per la cessione temporanea di aree che erano state della linea ferroviaria Napoli – Piedimonte d’Alife, nota in città come Alifana o Piedimonte. Contestata dalle opposizioni ma anche da parte della maggioranza che, alla fine, ha visto, di fatto, cinque esponenti della coalizione a sostegno del sindaco Enrico De Cristofaro non essere presenti in aula. Danila De Cristofaro e Isidoro Orabona non hanno proprio preso parte alla seduta.

Seduta che, ad un certo punto, hanno lasciato Daniele Sbano e Claudio Palladino, oltre a Francesco Di Virgilio. I primi due hanno proprio abbandonato l’aula, il terzo vi ha fatto ritorno poco dopo il lento appello di verifica fatto dal presidente del Consiglio comunale Augusto Bisceglia. Ora il sindaco, dopo aver pubblicamente accusato, per l’ennesima volta, i dirigenti non si capisce bene per quali motivi, ha chiesto allo stesso Bisceglia di convocare di nuovo il Consiglio per la mattinata di sabato, sempre con la convenzione Eav in discussione.

Insomma, guarda caso, a venire meno i “malpancisti” indicati da tempo e noti a tutti. Di fatto un risultato già preannunziato tenuto conto che nessuno dei consiglieri, salvo Bisceglia e il leghista Michele Galluccio, si sono presentati alle riunioni di pre-Consiglio comunale. “Hanno portato in Consiglio – ha dichiarato il consigliere comunale di Noi Aversani, Carmine Palmiero – una convenzione priva di elementi fondamentali che potessero far decidere al civico consesso con cognizione di causa, in modo libero e ragionevole. Dopo le nostre rimostranze alcuni consiglieri, liberi e indipendenti, hanno deciso di abbandonare l’aula. Crediamo che sia finito il tempo dell’approssimazione e dei ragionamenti confusionari”.

“Noi – gli fa eco il collega del Partito Democratico, Alfonso Golia – non siamo contrari ai parcheggi in città. Aversa ha fame di parcheggi a ridosso del centro storico. Sono le modalità che non ci convincono, non ci convince come è scritta questa convenzione. Qualche consigliere, pensatore libero, si è ravveduto e per non votare contro, ha preferito lasciare il consiglio comunale”. “Siamo di fronte – ha concluso Golia – ad un problema politico. Questa maggioranza non ha più i numeri per governare. Questa scena della mancanza di numero legale si ripete sempre più spesso. Stiamo preparando una mozione di sfiducia, un appello a mandare a casa questa amministrazione se si ha veramente a cuore il futuro della nostra città”.

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