Aversa – “Con questa amministrazione il degrado e i disservizi hanno varcato le soglie anche del cimitero cittadino”. A parlare il consigliere comunale del Pd Alfonso Golia, che continua: “Personale ridotto e ormai anziano ma soprattutto, se pur volenteroso, senza strumenti. Si pensi che ormai mancano anche i guanti per operare. C’è poi il problema delle lampade votive. Da giugno ad oggi ci sono zone del cimitero al buio, dove non è mai stata eseguita l’attivazione. (Zona h1 f1 ad esempio). In altre zone, dove sono presenti le lampade non vengono riparate in caso di guasto per l’assenza di personale specializzato”.
“Insomma, una situazione – secondo l’esponente Dem – inaccettabile soprattutto se si pensa che il comune mediamente ogni anno incassa circa 180mila euro per le lampade, da sommare ai 25,82 euro per la manutenzione dei loculi annuali. Soldi che non corrispondono ai servizi offerti. Il risultato è scarso e non si capisce perché l’amministrazione comunale non intervenga per risolvere questi problemi. Mi chiedo se siano al corrente anche perché per loro va sempre tutto bene e quando sono messi con le spalle al muro di fronte ai problemi, la responsabilità è sempre di qualcun altro”.
Golia conclude, poi, con un giudizio politico sull’amministrazione: “Viviamo in una città abbandonata a se stessa al centro ed in periferia anche il cimitero non se la passa granché bene. Siamo di fronte ad un governo cittadino attento solo a trovare la quadra nella spartizione di poltrone per far quadrare i conti in consiglio comunale senza un collante politico. Speriamo presto che questo declino finisca e si torni presto al voto”.
Affermazioni che provocano un piccato riscontro da parte dell’assessore al ramo, il vicesindaco Michele Ronza, che, dopo essersi chiesto retoricamente dove vive Golia, lo invita a fare un giro nel cimitero insieme per verificare di persona lo stato dei luoghi e, in particolare, il numero di lampade votive che risultano non funzionanti. Preannuncia, infine, l’avvio dell’ampliamento del cimitero tenendo presenti le reali esigenze future di nuovi spazi. Un invito che Golia ha accettato promettendo che la visita sarà trasmessa sul web tramite una diretta Facebook.
