Aversa – “Dopo le manovre da grandi statisti di questa estate, un biglietto di un concerto aumentato (rispetto a quello deliberato dal Comune) da un privato in un parco pubblico, dopo la surreale vicenda del Puc con gara avviata e conclusa e poi ritenuta nulla per misteriosi motivi, dopo le nomine per i famigerati Pics, la seduta di giunta dell’8 ottobre ci regala altri due capolavori di politica e di gestione della cosa pubblica”.
Così esordisce Maria Grazia Mazzoni, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ad Aversa, nel commentare alcuni recenti provvedimenti adottati dall’esecutivo De Cristofaro. Uno riguarda la proposta dell’assessore alla Pubblica istruzione, Ornella Giannino, contenuta nella delibera numero 350, di salvaguardare la sicurezza degli edifici scolastici, spesso oggetto di furti e danneggiamenti, attraverso un servizio idoneo di vigilanza notturna degli edifici scolastici comunali per il periodo 1 novembre 2018 al 30 ottobre 2019. “Il tutto – spiega Mazzoni – alla ‘modica’ cifra di 7.320.000. E’ la resa dello Stato che per tutelare i suoi beni deve rivolgersi alla vigilanza notturna”.
L’altro provvedimento che viene criticato dalla pentastellata è la delibera numero 360 con cui viene proposta un’altra proroga alla Senesi, ditta concessionaria del servizio di raccolta rifiuti in città. “Ricordiamo che l’ultima pubblicazione della gara di appalto, cosi come successe col servizio mensa, avvenne con molto ritardo, il tempo necessario per concedere un’altra proroga ‘per il bene della città’. Insomma, un contratto quinquennale affidato nel 2012 alla Senesi che dura, di proroga in proroga, fino ad oggi”, commenta Mazzoni, per la quale “sarà per questo, e per evitare di strafare con i propri capolavori nella gestione della res pubblica, che l’amministrazione fa passare come suoi alcuni atti promossi dal M5S, come la mozione ‘plastic free’, la piantumazione degli alberi e l’istituzione del Garante dei Disabili”.
