Aversa, il confine tra giustizia ordinaria e amministrativa: convegno al Castello Aragonese

di Redazione

Si è tenuto giovedì scorso, nella prestigiosa “Sala Livatino” del Castello Aragonese di Aversa, sede del Tribunale di Napoli Nord, un importante convegno sulle prospettive dell’attività giurisdizionale e il confine tra giurisdizione ordinaria e amministrativa. Evento di grandissima portata, che ha rappresentato un importante e rinnovato punto di incontro e coniugazione, sullo sfondo della cittadina normanna, tra gli amministrativisti della Camera amministrativa della Campania, che lo ha promosso, i civilisti della Camera civile di Napoli Nord, co-organizzatrice e naturalmente allo stesso Consiglio dell’Ordine degli Avvocati.

Alla presenza di molti addetti ai lavori, dopo i saluti del presidente del Tribunale, Elisabetta Garzo, che ha svolto anche le conclusioni, e dei presidenti del Consiglio dell’Ordine Gianfranco Mallardo e della Camera Amministrativa Luigi D’Angiolella, i lavori sono stati introdotti dall’avvocato Fabrizio Perla, vicepresidente dalla Camera Amministrativa,  il quale ha evidenziato la profonda modificazione in atto nel nostro diritto attesa la sempre maggiore frequenza di   pronunce che sembrano fare riferimento a precedenti giurisprudenziali molto più che alla norma scritta quasi da indurre a pensare ad una inclinazione del sistema verso una impostazione più simile ad un modello di “common law”.

Moderato dall’avvocato Carlo Maria Palmiero, presidente della Camera Civile, che non ha mancato di sottolineare come sia necessario assicurare alla giurisdizione, specialmente quella civile, certezza e prevedibilità degli orientamenti decisionali, il convegno ha visto la partecipazione, sia in campo amministrativo che civilistico,  di figure di enorme spessore, sia tra i magistrati, con il consigliere Tar Campania Sergio Zeuli e il presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Napoli Nord, Gennaro Iacone, che tra gli avvocati, con il professor Giuseppe Palma, avvocato amministrativista ed emerito di Diritto Amministrativo della Federico II, e con il professor Biagio Grasso, avvocato civilista ed emerito di Diritto civile dell’Ateneo napoletano.

Si sono così susseguiti gli interventi dei magistrati e dei docenti universitari, le cui  altissime valutazioni e considerazioni, atteso il grandissimo spessore degli interpreti, non hanno di certo mancato di lanciare enormi suggestioni e apertura alla riflessione, soprattutto tenendo conto come, sempre più spesso, le imprese ed i cittadini sono disorientati da decisioni contraddittorie che impediscono agli avvocati di collaborare per aiutare i litiganti alla bonaria definizione delle controversie o effettuare al meglio le proprie scelte.

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