Aversa – Due le mozioni discusse in occasione della riunione del Consiglio comunale di Aversa tenutasi il 2 ottobre. Una è stata presentata per il Movimento 5 Stelle aversano dalla portavoce consigliera Maria Grazia Mazzoni, con la quale si chiedeva la costituzione di un tavolo tecnico intercomunale al fine di coinvolgere sindaci e assessori alla cultura dei comuni dell’agro aversano per promuovere un percorso comune integrato turistico-culturale ed enogastronomico.
“La mozione sottolineava la necessità di valorizzare il centro storico della città di Aversa attraverso il recupero della nostra storia creando contestualmente un itinerario utile ad illustrare le nostre bellezze architettoniche”, ha spiegato Mazzoni, che nel suo intervento ha evidenziato quanto “la bellezza in questa città sia mortificata: ad esempio, i recenti lavori dei sagrati delle chiese appena conclusi (vedi Santa Maria a Piazza e la chiesa di San Domenico) hanno creato solo parcheggi con i relativi parcheggiatori abusivi. Chiese dell’anno mille con i portali chiusi dalle auto parcheggiate. Uno scempio, una mortificazione ed un non rispetto della bellezza e del passato”. La mozione, però, è stata bocciata “perché, – sostiene Mazzoni – come oramai consuetudine, è stato annunciato che ‘ci sono già progetti in atto’, ‘lo stiamo facendo’, eccetera”.
L’altra mozione, anche questa bocciata, era a firma della consigliera Elena Caterino (Pd) che proponeva un numero WhatsApp a disposizione dei cittadini per denunce e segnalazioni. All’ordine del giorno, poi, vi erano proposte che avevano il fine di non esercitare il diritto di prelazione su particelle di vari immobili (tra i quali unità del complesso denominato “ex Convento di Sant’Agostino agli Scalzi realizzato nel 1621). “In pratica – ha commentato Mazzoni – stiamo assistendo ad una svendita lenta e graduale della città e la vecchia storia del ‘non ci sono i soldi’ non regge più se consideriamo affitti (vedi San Lorenzo) e tributi (vedi bollette acqua) che non si riscuotono da decenni”.
In ultimo, si è discusso dell’intrigata questione dell’immobile di via Frattini e dell’evento “Enjoy Pizza Festival” tenutosi questa estate al Parco Pozzi con il concerto del trapper Sfera Ebbasta. Si è deciso per un’istruttoria e l’invio degli atti alla Corte dei Conti e alla Procura. “La delibera di giunta 150 del 26 aprile 2018 – ha spiegato la pentastellata – aveva stabilito, tra le altre cose, il prezzo del biglietto dell’evento in 20 euro. Successivamente la società ‘Enjoy Events’ di Caserta comunicava al Comune di Aversa, con un’istanza protocollata, che il prezzo del biglietto per il concerto all’interno della manifestazione doveva essere aumentato a 25 euro. Seguono altre delibere che non accennano minimamente all’aumento del prezzo del biglietto”. “Nella discussione su questo punto all’ordine del giorno – ha concluso Mazzoni – è emerso in modo chiaro e inequivocabile il divario tra la classe dirigente (sulla quale oggi si vogliono scaricare tutte le colpe) e la politica. Ma come la storia ci insegna la verità, spesso, sta nel mezzo. L’unica cosa certa è che a pagare sono sempre i cittadini”.