Nel Consiglio comunale di domani si discuterà della proposta di convenzione tra il Comune di Aversa e l’Eav per concessione in uso delle aree di proprietà dell’azienda della Regione Campania che si occupa del trasporto pubblico. “Ancora una volta – commenta la consigliera del Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Mazzoni – ci troviamo ad affrontare delle spese in cambio del nulla. Infatti, a fronte della concessione di alcune aree di proprietà di Eav, alcune localizzate tra via Belvedere e via Mancone, e altre localizzate tra la via Cirigliano e il corso Michelangelo, per poter realizzare parcheggi a servizio del centro storico o ad integrazione della viabilità cittadina, l’amministrazione comunale espone con la convenzione in discussione il Comune ad esborsi cospicui e mancati rientri, molti dei quali non si è avuto neanche cura di riportarli all’esame del Consiglio”.
“Questa convenzione che concede in uso temporaneo alcune zone, per un periodo di sei anni – sostiene Mazzoni – costerà all’amministrazione somme cospicue di progettazione, esecuzione di opere, assunzioni di responsabilità, oltre al fatto di rinunciare alla riscossione di cospicui crediti per consumi idrici e tasse pubblicitarie, oltre al fatto di rinunciare a giudizi pendenti in cui si chiedeva all’Eav di porre in essere le dovute attività di pulizia e manutenzione delle aree e realizzazione dei parcheggi a servizio delle stazioni metro”.
L’esponente pentastellata va con ordine ed esamina gli obblighi che il Comune si assume a spese della collettività e gli sgravi concessi all’Eav: “Il Comune – spiega la consigliera – manifesta la volontà di sostenere costi di manutenzione per 20.782 euro, per 3.565,47, per 33.191,44, rinuncia all’incasso di crediti, il cui ammontare non è dato sapere, si obbliga a eseguire progetto e realizzazione dei parcheggi e di ogni opera atta a conferire alle aree la destinazione d’uso che si intende conferirle. E poi il Comune si impegna a farsi carico di ogni spese, oltre quelle già sostenute in passato per l’incuria dell’Eav verso le sue proprietà, per pulizia e manutenzione e liberazione delle stesse aree della folta vegetazione. Si impegna a farsi carico della creazione dei parcheggi con la conseguente manutenzione, farsi carico della eliminazione de torrino di ventilazione sito nei pressi della stazione, provvedere alla manutenzione e messa in sicurezza delle aree adiacenti le griglie di ventilazione site lungo via Kennedy, risolvere le controversie pendenti con l’Eav instaurate per obbligare tale società alla pulizia delle aree di sua proprietà, alla realizzazione di parcheggi a servizio delle stazioni della metro, che all’epoca non ha provveduto a realizzare. Inoltre, tutto ciò che sarà realizzato andrà a beneficio dello stesso Eav alla scadenza della convenzione, cioè in pratica tra sei anni regaleremo tutto il realizzato all’Eav, quindi le regaleremo anche quei parcheggi che Eav aveva l’obbligo di realizzare e per il cui inadempimento l’avevamo convenuta in giudizio”.
Insomma, secondo la portavoce del M5S “eseguiremo tutte le manutenzioni, tutte le opere di pulizia, rinunceremo all’incasso di somme certe, liquide ed esigibili e nulla ci resterà. Anzi, forse qualcosa resterà: il solito ‘regalino’ a qualche progettista a cui si doveva rendere qualche favore o a qualche impresa a cui bisogna affidare qualche appalto e, perché no, l’affidamento a qualche privato della gestione del parcheggio (anzi, ciò è già previsto in convenzione). E ai cittadini, oltre al costo di realizzazione, oltre al mancato rientro di somme, faremo pagare pure il parcheggio. E proprio il caso di dire ‘E io pago’”.