Aversa, “Puc a suolo zero”: polemica tra Capasso e Della Valle

di Livia Fattore

«Stia serena Forza Italia perché ad Aversa il Puc si farà ed il consumo di suolo sarà zero e se fosse possibile anche sotto zero». A parlare Rosario Capasso, vicepresidente della Provincia di Caserta con delega all’urbanistica e consigliere comunale ad Aversa. «Andiamo a riqualificare – ha continuato l’esponente di Campania Libera – quello che è possibile, a riequilibrare le zone G secondo il Prg previsto dal suo redattore Vittorini, per quanto fatto in questi anni come edificazioni su zone G con permessi rilasciati da amministrazioni in cui, guarda caso, c’era Fi».

Nella pratica cosa accadrà? Quali sono i numeri? È ancora Capasso a parlare: «Va fatta chiarezza. Bisogna fare censimento vuoto per il pieno, ossia con l’ultimo Pcpt potevamo realizzare ad Aversa 1996 unità. Dobbiamo valutare se questa quantità è satura e allora non potremmo fare nulla». «Certamente – riprende il vice presidente dell’amministrazione provinciale – questi novelli ambientalisti e garantisti, che potevano fare quando governavano la città e non l’hanno fatto, possono stare tranquilli. Oggi lasciassero fare a chi opera per il bene della città con l’obiettivo soprattutto di creare servizi. Abbiamo, per esempio, in tema di mobilità, molti ingressi in città per cui non possiamo affogarci tutti nell’immobilismo come accade oggi. Necessitano parcheggi e strade di penetrazione per raggiungere presidi utili alla collettività quali, ad esempio, il tribunale di Napoli Nord, l’ospedale San Giuseppe Moscati o la casa circondariale».

«Il Puc – conclude Capasso – lo faremo così come stabilito, nonostante l’impasse avuta a livello di Asmel. Il punteggio dato alla società vincitrice non è motivato da un’adeguata motivazione. Bene ha fatto il dirigente a chiedere ulteriori spiegazioni. Tra l’altro, non si capisce perché la commissione è andata così di fretta nel decidere anche in assenza del presidente. Non vogliamo ombre».

E mentre la redazione dello strumento urbanistico rischia di finire nelle mani di un commissario tenuto conto dei pasticci e delle lungaggini per quanto riguarda la nomina del redattore o del gruppo di redattori, a Rosario Capasso (in qualità di delegato all’Urbanistica della giunta provinciale di fatto controllore del settore al quale in caso di inerzia dell’amministrazione comunale toccherà anche la nomina del commissario) risponde l’ex assessore Gino Della Valle, primo dei non eletti della lista di Forza Italia alle scorse elezioni comunali, oggi presidente dell’Osservatorio Politico Culturale Cittadino.

«Il vicepresidente della Provincia o non ha le idee chiare o tenta semplicemente di confondere la città», afferma l’esponente azzurro, per poi continuare: «Se si afferma il principio dello stop alle costruzioni non si capisce a cosa serve sapere se è stata già raggiunta la quota massima dei 1990 appartamenti consentita dal Ptcp». «Ricordo a Capasso – continua Della Valle – che i permessi sulle famose zone G (parti del territorio destinate ad assicurare agli insediamenti la dotazione di servizi e di spazi pubblici o riservati ad attività collettive, a verde pubblico ed a parcheggi, ndr) sono stati dati in questo ultimo decennio da tutte le amministrazioni che si sono succedute. Alcuni anche da commissari ad acta. Quando parlo di tutte le amministrazioni comprendo anche quella De Cristoforo. A luglio hanno dato (giustamente) un Permesso di Costruire per un centro assistenziale in zona G».

Della Valle scende, poi, nello specifico: «Bisognerebbe dire con chiarezza che Aversa non ha bisogno di uffici (che poi diventeranno abitazioni) e di strutture religiose (che diventeranno ville) ma solo di verde pubblico e parcheggi. Qualche servizio tipo alberghi e palestre si potrà anche prevedere in edifici già costruiti». Proprio relativamente ai parcheggi l’ex assessore delle giunte guidate dal sindaco Ciaramella ricorda: «Capasso esalta i parcheggi pubblici ma dimentica che in occasione dell’ultima seduta di consiglio comunale ha votato una convenzione con l’Eav che prevede la possibilità di subaffittare l’area ex Alifana a privati. Per calmierare i prezzi dei parcheggi ci sono degli strumenti nel Prg vigente che si potrebbero attivare».

Ancora in tema di parcheggi e di sosta Della Valle afferma: «Capasso ben presto dovrà prendere una posizione sul raddoppio degli stalli blu che ci sarà con il Bando in itinere. Rispetto a quanti furono concessi dall’Amministrazione Ciaramella (circa 900) all’espletamento della gara attuale gli stalli blu saranno circa 1800. Mi aspetto le stesse battaglie di principio contro gli stalli blu che Capasso face all’epoca quando era all’opposizione». In chiusura una precisazione sugli anni passati dai due esponenti politici ad amministrare: «Quando ricorda che siamo stati al governo della città (oramai circa 8 anni fa) dovrebbe ricordare anche che lui, in un modo o nell’altro, è in maggioranza da circa 6 anni».

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