Gricignano, scioglimento: il Prefetto nomina il commissario Aldo Aldi

di Antonio Taglialatela

Sara il viceprefetto Aldo Aldi il commissario straordinario che traghetterà il Comune di Gricignano verso le elezioni amministrative in programma nella prossima primavera. La nomina è stata ufficializzata oggi dal prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale dopo le dimissioni di nove consiglieri comunali che hanno determinato la fine dell’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Santagata.

A rassegnarle, venerdì scorso, in uno studio notarile napoletano, sono stati quattro esponenti di maggioranza (il vicesindaco Vittorio Lettieri, gli assessori Maria Rosaria D’Agostino e Lena Licciardiello e la consigliera Michelina D’Aniello), insieme all’intera opposizione (Andrea MorettiAndrea AquilanteGianluca Di LuiseGiovanna ZampellaCarmine Della Gatta). Dimissioni poi ufficialmente protocollate lunedì mattina nella casa comunale.

60 anni, viceprefetto, a disposizione del Ministero degli Interni per lo svolgimento delle funzioni di commissario prefettizio, Aldi è laureato in Giurisprudenza, abilitato all’esercizio della professione di avvocato (penalista) e specializzato in Diritto amministrativo e Scienze dell’amministrazione. Numerosi gli incarichi ricoperti sin dagli anni ’90: viceprefetto alla Prefettura di Roma dal 1994 al 2008, assegnato alle aree sanzioni amministrative, immigrazione, controllo di gestione ed emergenze; commissario prefettizio al Comune di Roccavigine (Roma), piccolo centro dei Monti Lucretili, dove successivamente è stato anche eletto sindaco, dal 2001 al 2006, con largo consenso, a titolo di riconoscimento per l’attività svolta; viceprefetto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ispettorato alla funzione pubblica dal dicembre 2010; viceprefetto a Vercelli nel 2010.

E’ stato anche docente presso la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno e l’Istituto Superiore di Polizia e presidente della scuola di formazione pubblica Irfod Lazio. Nell’ambito degli Enti locali è stato componente della Commissione Appalti della Regione Lazio, presidente della Commissione di accesso al comune di Brusciano (Napoli) per l’accertamento di inflitrazioni camorristiche e commissario prefettizio in diversi comuni, tra cui Pompei (Napoli) e Scilla (Reggio Calabria) e, di recente, in quelli casertani di Portico di Caserta e Cervino. Un curriculum di tutto rispetto che testimonia come la scelta del Prefetto sia ricaduta su una guida esperta per gestire il comune aversano fino alle elezioni.

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