Gricignano – “Dire che ‘l’avevamo detto’, oggi è inutile e superfluo. Già in campagna elettorale avevamo avvisato la cittadinanza che la lista ‘Cambiamo Gricignano’ era un insieme di interessi particolari, eterogenei e contrapposti”. Non ha dubbi Giovanna Zampella – esponente dell’opposizione e tra i nove dimissionari che, con le loro dimissioni hanno determinato lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale – sulla già annunciata fine prematura dell’amministrazione targata Santagata.
“Se qualcuno mi dirà che questa scelta delle dimissioni collettive comporterà costi per la nostra comunità perché a breve, dopo la gestione commissariale bisognerà ritornare alle lezioni per eleggere il nuovo Consiglio comunale – riflette Zampella – bene, tutto questo è falso. E’ falso – sostiene la consigliera dimissionaria – perché i costi per la nostra comunità sarebbero stati di gran lunga maggiori se questa accozzaglia di maggioranza senza un programma comune condiviso, senza alcuna linea programmatica e con faide al suo interno, avesse continuato a governare perdurando nel disastroso fine di danneggiare Gricignano”.
Una scelta, la sua, “dettata proprio dal profondo rispetto che la nostra comunità merita. Gricignano ha bisogno di una compagine di governo locale degna di questo nome, merita di avere amministratori che abbiano come obiettivo ultimo l’interesse effettivo dei cittadini e non interessi particolari di pochi soggetti o di qualche piccola lobby. Con questo atto doloroso ho contributo ad impedire che il perdurare di questa amministrazione provocasse imbarazzo e danni di immagine istituzionale dovuti ad atti di grave leggerezza e imprudenza inescusabile nell’amministrare la res pubblica”.
“La mia scelta di rassegnare le dimissioni – ci tiene a sottolineare Zampella – non è stata fatta con leggerezza ma è stata una decisione meditata, sofferta ma, soprattutto, ha rappresentato un atto doveroso nei confronti della nostra comunità della quale mi onoro di far parte”.