Aversa, l’ex ministro Ortensio Zecchino al dibattito sui Normanni

di Redazione

Giovedì 25 ottobre, alle ore 18.30, nella Sala Pinacoteca del Seminario Vescovile di Aversa, si parlerà di Normanni con l’ex ministro dell’Università Ortensio Zecchino. “I Normanni popolo d’Europa”, questo il titolo dell’incontro promosso dal Rotary Club Aversa Terra Normanna presieduto da Pasquale Esposito, in collaborazione con i rotary club Avellino Est Centenario e Capua Antica e Nova, e con il Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

Ad aprire l’incontro per i saluti sarà Pasquale Esposito seguito poi dai presidente rotary di Avellino Est Antonio Evangelista e di Capua Ferdinando de Carlo, ed infine dal professor Luigi Maffei direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della facoltà aversana. Introdurrà e modererà l’incontro Danila Jacazzi vice presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Concluderà l’incontro, aperto a tutti, il vescovo Angelo Spinillo.

Ortensio Zecchino, professore di storia delle istituzioni medievali presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, e già senatore e ministro della Repubblica italiana con delega all’Università e Ricerca Scientifica è attualmente presidente del Centro Europeo di Studi Normanni, ed è considerato uno tra i massimi esperti di storia medievale, con all’attivo tantissime pubblicazioni in merito. Un incontro che si preannuncia di grandissimo interesse per la comunità aversana quello promosso dai Rotary. Aversa, infatti, lega la sua nascita e la sua storia, a differenza della maggior parte delle città italiane, a questo popolo.

I Normanni giunsero nel territorio nella prima metà del XI secolo. Un territorio già popolato da millenni. Non dimentichiamo l’antica Atella, le comunità etrusche, osche e aurunche e sannite, che abitavano quella che veniva definita la Campania Felix. Ed Aversa nel 1030 divenne, dopo la donazione di Sergio IV duca di Napoli, la prima contea Normanna del bacino Mediterraneo. Il primo conte normanno, Rainulfo Drengot ottenne anche la ratifica dall’imperatore Corrado II il Salico. Iniziò così il periodo di gloria di Aversa, che durò quasi un secolo, e che vide nella figura di Riccardo I, il più rappresentativo dei conti normanni che si succedettero alla guida della contea, che in pochi anni accrebbe i proprio domini fino a Gaeta, e con possedimenti finanche sul Gargano in Puglia.

Sempre grazie a Riccardo I che sconfisse papa San Leone IX, nella storica battaglia di Civitella del Fortore vicino Benevento, che il conte aversano, poi principe di Capua Duca di Gaeta e Signore del Gargano (questi alcuni suoi titoli, anche se mantenne sempre la sua residenza nella fedele Aversa) ottenne la cattedra episcopale per Aversa e la revoca della scomunica per il popolo normanno.  Un viaggio nella storia e nel passato di una città millenaria la cui gloria va preservata e soprattutto fatta conoscere alle nuove generazioni.

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