Parcheggi e strisce blu, anno zero ad Aversa. Mentre si attendono gli effetti della sottoscrizione della convenzione Eav che dovrebbe portare alla creazione di diverse centinaia di posto auto, soprattutto in una zona topica, qual è quella di via Belvedere, gli aversani lottano ogni giorno con la sosta selvaggia e parcheggiatori abusivi a fronte di una gara per la gestione degli stalli di sosta a pagamento, le oramai famigerate strisce blu, che non riesce a decollare da quasi quattro anni.
Al centro della polemica, in questi giorni, c’è il parcheggio selvaggio in via Roma, strada sottoposta a isola pedonale. I residenti lamentano che i commercianti titolari dei negozi in zona parcheggiano per l’intera giornata, anche in costanza di Ztl, togliendo non solo la possibilità agli altri di parcheggiare, ma sottoponendoli a manovre impossibili per entrare nelle proprie abitazioni con l’auto. Una situazione che, a detta del consigliere comunale con delega alla Mobilità e alla Polizia municipale, Michele Galluccio, dovrebbe avere le ore contate. E’ di ieri, infatti, la tracciatura di apposite strisce per il parcheggio. “Chi non le rispetterà – ha dichiarato l’esponente neo leghista – sarà sanzionato”.
Le strisce blu, intanto, continuano ad essere praticamente inesistenti, come i controlli, se si escludono le zone limitrofe al Tribunale di Napoli Nord e al parcheggio del Parco Pozzi in via Gaetano Andreozzi con un servizio che va avanti a colpi di proroghe da oramai quasi quattro anni, tra polemiche e mugugni. Insomma, strisce blu anno zero. Esattamente un anno fa, la gara per la gestione delle sosta a pagamento, saltò e l’esecutivo, nel tentativo di correggere gli errori contenuti in quel bando, nel febbraio 2018 di quest’anno ha approvato una delibera di indirizzo. Ad agosto il nuovo bando è stato pubblicato e prima di Natale la città dovrebbe avere un nuovo gestore del servizio di sosta, ma il condizionale è d’obbligo. Inoltre, se e quando sarà attribuita la gestione, dovranno essere chiarite le modalità di gestione per quelle aree che verranno fuori grazie alla convenzione con l’Eav. Su quest’ultime sia Galluccio che l’intera maggioranza sono stati categorici: non sub concessione a privati ma solo al gestore delle strisce blu e a prezzi calmierati, decisi dall’amministrazione.
Nello specifico, ritornando alla gara in atto, è stata fatta chiarezza sulle zone dove saranno attive le strisce blu (sei in totale), sulle tariffe differenziate per zone (anche se in modo non netto) e soprattutto sul sistema di calcolo dell’aggio da chiedere al concessionario (più vantaggioso per il Comune). Inoltre, sarà chiesta al concessionario di realizzare le tanto auspicata automazione e videosorveglianza delle grosse aree di sosta (piazza Marconi, parcheggio Inam, fiera settimanale, Parco Pozzi e cimitero). Cambiata anche la durata complessiva dell’appalto, passato da 2 a 5 anni, che rappresentava un vero freno per le ditte che avrebbero potuto partecipare. Curiosamente, poi, la Giunta ha fatto propria una proposta della minoranza prodotta con una mozione clamorosamente da essa stessa bocciata: il servizio gratuito di navetta dal parcheggio di via Segni, (fiera settimanale), a piazza Trieste e Trento che potrebbe essere una soluzione per la sosta al servizio del Tribunale.