Aversa – Riordino della Ztl, parcheggi, bike sharing, trasporto pubblico interno. Da oltre un mese le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani e il comitato “Aversa Centro Commercio Vivo” hanno chiesto “un incontro urgente con il sindaco Enrico De Cristofaro per rappresentare la problematica connessa alla Ztl che tanti disagi e danni economici ha arrecato e sta arrecando alle attività commerciali del centro città ed in particolare a quelle in piazza Municipio”. Ma da allora, lamentano i rappresentanti dei commercianti cittadini, né lui né l’assessore al ramo, Antonella Croci, hanno, trovato il tempo di riceverli, impegnati come sono nel decidere chi dovrà lasciare l’esecutivo. E la Croci sembra essere tra quelle più probabili ad andare via nell’ottica del prossimo rimpasto di giunta.
“Tutte le criticità già evidenziate in corso di sperimentazione della Ztl – affermano le associazioni – sono rimaste irrisolte e ad oggi, dopo un anno dalla attivazione permanente della Ztl, ci ritroviamo a riportare all’attenzione del sindaco e dell’amministrazione comunale una problematica che persiste e si aggrava sempre di più per effetto di un ulteriore disagio subentrato a seguito dei lavori di ripristino di piazza Don Diana che hanno portato all’effettiva eliminazione dell’unico spazio destinato a parcheggio per i veicoli che accedono al centro città sia quando sono aperti i varchi, sia quando i varchi sono attivati”. Se nei giorni feriali si sopperisce parzialmente con la possibilità di utilizzare gli spazi destinati a parcheggio in piazza Municipio, nelle giornate in cui sono attivati i varchi si crea una situazione di chiusura totale del centro città per l’impossibilità di arrivare e poter sostare le autovetture. Inoltre, non essendo stata attuata alcuna variazione della segnaletica, lo sfortunato avventore che dovesse, senza non pochi ostacoli, arrivare finalmente al centro città per parcheggiare in piazza Don Diana, trovandola inaccessibile e senza avere la possibilità di entrare in piazza Municipio assistita dal divieto di accesso in quella direzione, non avrebbe altra possibilità di rifare il percorso di ritorno, ma senza parcheggio.
L’istanza delle associazioni di categoria e del comitato Accv è di sospendere l’attivazione del varco di via Garibaldi e di consentire la sosta in piazza Municipio durante il periodo di esecuzione dei lavori in piazza Don Diana. “L’amministrazione – continuano – non può ignorare che la disponibilità di un parcheggio è imprescindibile se si vuole sostenere il commercio in città”. Evidenziano, inoltre, che “dopo un anno dalla attivazione permanente della Ztl, sono rimaste irrisolte tutte le condizioni preliminari per poterla attivare: assenza di parcheggi, di bike sharing, di trasporto pubblico urbano di Put, di segnaletica stradale adeguata e della verifica di tutte le condizioni che la riduzione della mobilità dovrebbe comportare, cioè maggiore vivibilità e qualità dell’aria”.
Dopo aver parlato di bilancio negativo, i commercianti ripropongono all’amministrazione una serie di quesiti rimasti irrisolti: “Quali parametri si sono valutati per concludere che la Ztl è efficace? Quali conseguenze positive si sono prodotte nella viabilità urbana e sulla sicurezza stradale? Come è migliorata la qualità dell’aria per effetto della diminuzione del traffico veicolare? Quali zone limitrofe al centro sono state individuate per consentire il parcheggio? Quali sono le centraline attive per il monitoraggio dello smog in città e quali sono stati i risultati dall’attivazione della Ztl? Quale trasporto pubblico è funzionante per il centro città?”. Ad un anno di distanza e ad oltre un mese dalla richiesta di incontro, la situazione non è cambiata, anzi è peggiorata, ma dall’amministrazione sull’argomento il silenzio è totale.