Una Panda di ordinanza del Comune di San Marco Evangelista ferma su un marciapiede davanti ad un’abitazione privata. Letteralmente appoggiato sul retro il cartello con il quale si segnala presenza di un autovelox per misurare la velocità dei veicoli. Siamo in via Giuseppe Monti, una strada rettilinea con amplissima carreggiata. Qualche costruzione sporadica da un lato, nulla dall’altro.
Ogni tanto, soprattutto di pomeriggio, dopo le 16, orario topico per l’uscita da molti uffici, questa Panda fa la propria apparizione. Sono tanti i pendolari che utilizzano via Monti per lasciare o giungere a Caserta cercando di evitare il trafficatissimo viale Carlo III. Perché non approfittare? Qualche automobilista distratto cade nella rete. Un segnale di presenza di autovelox, posizionato sullo stesso palo di un altro segnale, infatti, c’è, ma all’inizio di via Monti, appena si svolta, tanto che è difficile notarlo per quanti girano.
Tutto regolare? Non sta a noi dirlo. Abbiamo, però, verificato se questa strada è inclusa tra quelle presenti nell’elenco riportato sul sito della Prefettura di Caserta dove è possibile la contestazione non immediata e non c’è. Insomma, anche in questo caso, come avviene in tanti altri comuni, forse si è confusa la sicurezza della circolazione, una cosa sacra, con l’esigenza profana di fare cassa.