La presentazione di Taormina Gourmet ha portato sul palco dello Smeraldo di Milano, presso Eataly, rappresentanti di eccellenze agroalimentari di ogni regione italiana, presentate alla stampa nazionale come compagni di viaggio verso la nuova edizione che dal 27 al 29 ottobre porterà a Taormina, nella location dell’Hotel Villa Diodoro, “tutto il buono del mondo”. Padrone di casa Oscar Farinetti, che ha accolto con gioia “un evento che si svolge al Sud, ma viene presentato al Nord: così si compie l’unità d’Italia attorno al vero petrolio della nostra penisola che sono le sue risorse agroalimentari”. Presente per il Dipartimento Agricoltura e Pesca Dario Cartabellotta, che ha raccontato l’evoluzione del settore della pesca in Sicilia, il sindaco di Taormina, Mario Bolognari e quello di Alcamo, Domenico Surdi, che hanno espresso la necessità di lavorare, anche attraverso delle manifestazioni dal respiro internazionale come Taormina Gourmet, a un miglioramento della qualità dell’offerta turistica, oltre che dei dati sulle presenze che sono in continua crescita.
A dare rilievo all’unicità dell’offerta italiana anche Stevie Kim, responsabile di Vinitaly International che rappresenta il vino italiano nel mondo e Lucio Rossetto, ad de Lagardere, società che gestisce gli spazi commerciali in tutta Italia: “Perché gli stranieri dovrebbero venire a comprare in Italia dei liquori o un profumo? Occorre dare rilievo a ciò che costituisce effettivamente la nostra identità, ovvero il patrimonio enogastronomico”, ha affermato Rossetto. Accanto all’affascinante mondo del vino, inoltre, quello delle birre che vedrà ospiti durate la manifestazione i più grandi birrai artigianali italiani e internazionali. Presenti all’evento moltissimi partner tra cui la Banca Intesa San Paolo, il Consorzio Ricrea, Electrolux, il Consorzio del Limone di Siracusa IGP, il Consorzio del Pomodoro di Pachino IGP, Olio Barbera, Stock con il suo limoncello première selection Syramusa, Villa Neri.
La conferenza stampa era stata preceduta dalla finale della Gara di Gusto, per chef emergenti under 30. È stato Daniele Lo Priore, giovane promessa di Masseria Garrappa, Monopoli (Bari), a strappare alla giuria presieduta da Claudio Sadler il titolo di migliore chef under 30 del Sud Italia. La gara di Gusto si è svolta stamattina presso Eataly Smeraldo, a Milano, in apertura dell’appuntamento milanese dedicato alla presentazione di Taormina Gourmet 2018. Protagonisti insieme a Lo Priore, Santino Corso del ristorante palermitano “Charleston” e Giacomo Ignelzi del “Marennà” di Sorbo Serpico (Avellino). I tre talentuosi chef under 30 hanno aperto stamattina la giornata milanese dedicata a Taormina Gourmet presso Eataly Smeraldo. Risultati vincitori dalle selezioni regionali dell’anno precedente, si sono sfidati davanti a una giuria di giornalisti e addetti del settore ristorazione presieduta da Claudio Sadler. Ciascuno ha proposto un piatto inedito che rappresentasse la propria visione della cucina del territorio di provenienza. Lo Priore ha conquistato la giuria con “Pane e olio”, una variante di un piatto povero tipico pugliese, mentre Corso ha proposte dei “Rocher ai ricci” e Ignelzi la sua versione di caprese.
A Taormina ci sarà spazio anche alla ristorazione di alta qualità con circa 30 cooking show affidati a chef di grande esperienza. Tra le iniziative in programma la terza edizione del Sicilian Wine Awards, il concorso che premia i migliori vini siciliani valutati da una giuria d’eccezione presieduta da Daniele Cernilli, alias Doctor Wine. Una cena di gala ospiterà tre chef stellati per un’esperienza enogastronomica indimenticabile.Taormina Gourmet quest’anno si organizza in collaborazione con la Vinitaly International Academy e alle presentazioni del 3 e dell’8 ottobre sarà presente Stevie Kim, managing director di Vinitaly International. Info su: www.taorminagourmet.it
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