E’ accusato di abusi sessuali nei confronti della figlia di 12 anni il 48enne J.S., arrestato lo scorso 2 novembre dai carabinieri ad Alife, nell’Alto Casertano, su disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Dalle indagini è emerso che l’uomo, in un contesto familiare violento, sottoponeva la moglie e le figlie minori a continui maltrattamenti fisici (per i quali si procede separatamente nell’ambito di altro procedimento, attualmente in fase dibattimentale), tra il maggio ed il giugno 2014, abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica della figlia minore, all’epoca dei fatti 12enne, costringendola a compiere e subire atti sessuali.
Il procedimento penale trae origine dal tentato suicidio di una minore, la quale, dal giugno all’agosto 2017, veniva ricoverata all’Ospedale “Bambino Gesù” di Roma dopo aver ingerito alcuni farmaci. Le attività d’indagine, condotte con estrema tempestività, fondate nell’audizione protetta della vittima nonché nell’audizione di altre persone informate sui fatti, hanno consentito di raccogliere un grave quadro accusatorio a carico dell’indagato.