La compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise, dopo aver scoperto solo pochi giorni fa una vera e propria fabbrica illegale di fuochi di artificio, ha ora individuato un nuovo deposito di materiale esplodente detenuto illegalmente, sequestrando circa mezzo quintale di artifici pirotecnici proibiti e quasi 300 mortai utilizzati per esercitare, abusivamente, l’attività di fuochista.
I “botti”, fabbricati artigianalmente e in assenza di qualsiasi standard di sicurezza, sono stati scoperti dalle Fiamme gialle all’interno di un‘abitazione privata di proprietà di un disoccupato di 62 anni, nel centro abitato di Cervino (Caserta), anche questa volta nei pressi di una scuola elementare, e non distante dal municipio del paese e da diversi esercizi commerciali. Durante il blitz i finanzieri hanno scoperto oltre 400 artifici pirotecnici ad alto potenziale esplodente, già inscatolati e pronti per essere venduti nelle “bancarelle” del mercato nero durante le prossime festività natalizie.
Sono stati rinvenuti, inoltre, quasi 300 mortai, utilizzati per l’esecuzione di spettacoli pirotecnici su commissione, pur in assenza della necessaria licenza rilasciata dalla Questura. Quanto rinvenuto è stato sequestrato per essere al più presto distrutto dal personale specializzato. Il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di detenzione ed omessa denuncia di prodotti esplodenti.
L’intervento della Guardia di Finanza ha così tolto preventivamente dal mercato un canale di approvvigionamento di materiale esplodente illecito e non sicuro, scongiurando anche possibili esplosioni accidentali e incontrollate dovute alla mancanza di ogni misura antinfortunistica. Sono poi in corso gli accertamenti del caso al fine di ricostruire l’attività abusiva svolta dal soggetto denunciato, attivo nel mercato locale per eseguire spettacoli pirotecnici non autorizzati con fuochi costruiti artigianalmente e non sicuri.
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