Sgominata dai carabinieri una banda di “topi di scuola” responsabile di numerosi furti e tentati furti in istituti scolastici del Casertano e del Napoletano. I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, coordinati dalla Procura sammaritana diretta da Maria Antonietta Troncone, hanno tratto in arresto 3 persone, sottoponendone un’altra ad obbligo di dimora.
L’indagine, condotta tra i mesi di marzo e settembre 2016, ha consentito di acquisire gravi indizi a carico degli indagati in ordine ad otto furti e tre tentati furti a danno degli istituti casertani “Leonardo da Vinci” di Macerata Campania, “Giuseppe Garibaldi” di Castel Volturno, “Aldo Moro” di Marcianise, “Giacomo Stroffolini” di Casapulla, scuola primaria “Antonio Gramsci” e scuola dell’infanzia “Giovanni Paolo II” di Macerata Campania, e degli istituti napoletani “Aldo Moro” di Casalnuovo di Napoli, “Dante Alighieri” di Marigliano, “Ariosto” di Arzano, scuola media “Aliperti” di Marigliano. Durante i “colpi” erano stati portati via computer, fissi e portatili, materiale informatico (tastiere, mouse, etc.), con grave danno all’erario ed all’attività didattica. Ai ladri vengono anche contestati due furti a esercizi commerciali (un bar e un negozio di abbigliamento); al palazzetto dello sport “Pala Napolitano” di Marigliano e un furto di autovettura.
Le attività investigative sono state eseguite tramite intercettazioni telefoniche e sistema di localizzazione satellitare Gps ricavata sia dalle denunce sporte dalle vittime che dai servizi di osservazione sul territorio e riscontri espletati dalla polizia giudiziaria. L’operazione rientra nell’ambito delle indagini coordinate dalla Procura finalizzate alla prevenzione e repressione dei fenomeni di furti nelle scuole che proprio nell’anno 2016 avevano fatto registrare una particolare recrudescenza.