Nell’ambito di un’attività d’indagine coordinata dal “Gruppo reati in danno degli animali” della Procura di Napoli Nord, i carabinieri del Nucleo investigativo di Polizia ambientale agroalimentare e forestale di Caserta (Nipaaf) hanno deferito all’autorità giudiziaria due soggetti, entrambi residenti a Giugliano in Campania, rispettivamente proprietario di una scuderia e proprietario del podere dove sono allocate svariate scuderie, per essersi introdotti abusivamente ed arbitrariamente in terreni pubblici appartenenti al patrimonio disponibile della Regione Campania, disponendo illegittimamente dei lucchetti di chiusura e delle corrispondenti chiavi apposti sui cancelli dell’area demaniale, nella piena consapevolezza che il bene appartenesse ad altri, ossia all’Ente regionale. Lucchetti di chiusura e chiavi nella disponibilità dei due denunciati, immediatamente sottoposti a sequestro giudiziario.
Le indagini hanno consentito di appurare che le scuderie del Giuglianese, sprovviste di qualsivoglia autorizzazione da parte dell’Ente proprietario, da svariato tempo, si avvalevano illegittimamente di tale area demaniale per raggiungere la retrostante battigia dove, giornalmente, avviene l’allenamento degli equini della specialità “corsa al trotto”, tipo di competizione praticata con il cavaliere posto sul calesse. L’allenamento nella sabbia del bagnasciuga del mare, infatti, migliora le prestazioni fisiche dell’animale con ripercussioni positive anche sul benessere stesso degli esemplari.
Con il controllo effettuato i militari del Nucleo investigativo forestale di Caserta, collaborati dalla stazione carabinieri forestale di Marcianise e da una pattuglia della stazione carabinieri territoriale di Varcaturo (Napoli), hanno verificato che, dopo i lavori di apposizione dei cancelli disposti dall’Ufficio Patrimonio della Regione Campania, i relativi lucchetti furono più volte divelti ai fini dell’illecita sostituzione onde impossessarsi arbitrariamente del bene per consentire l’introduzione abusiva degli equidi con il vantaggio, per le scuderie, di risparmiare sui costi di trasporto per lo spostamento dei cavalli fino alla limitrofa riva del mare.
Nell’occasione dell’accertamento, personale della Regione Campania, convocato dai militari sul posto con le chiavi originali al seguito, al fine di verificare la loro funzionalità, constatava che nessuna di esse era compatibile con i lucchetti di chiusura ivi applicati. Si provvedeva all’immediata sostituzione dei lucchetti di chiusura onde rientrare nel pieno possesso del bene quale dominus. Nella mattinata stessa dell’intervento, i militari hanno individuato gli autori della condotta illecita, ormai nella piena disponibilità del bene pubblico, che sono stati denunciati per introduzione abusiva in proprietà demaniale e per essersi impossessati illegittimamente della stessa mediante la sostituzione dei lucchetti apposti sui cancelli di ingresso.