I carabinieri forestali della stazione di Castel Volturno, insieme ai colleghi del Nucleo Tutela Biodiversità di Ischitella, nell’ambito di servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in danno dell’avifauna autoctona e di quella acquatica migratoria, a Villa Literno, in due distinte località, hanno accertato alcune situazioni illecite.
In località “San Sossio” sono stati sorpresi due soggetti in attitudine di caccia, di cui uno armato di fucile, all’interno di un appostamento con l’ausilio di richiamo acustico elettromagnetico in funzione, stampi in plastica galleggianti e richiami vivi posti sullo specchio d’acqua artificiale “vasca”, ai quali sono stati sequestrati: un fucile da caccia calibro 12; due richiami elettroacustici elettromagnetici riproducenti il canto dell’avifauna acquatica (anatidi); 24 stampi in plastica riproducenti l’avifauna galleggianti sul pelo dell’acqua; 3 richiami vivi della specie germano reale di cui un maschio e due femmine liberati in natura nell’Oasi dei Variconi del comune di Castel Volturno; uno specchio d’acqua artificiale dell’estensione di circa 7mila metri quadrati ed un appostamento da caccia in legno amovibile appoggiato sulla sponda a lato ovest del predetto specchio d’acqua.
In località “Petitto”, invece, è stata sorpresa un’altra persona in atteggiamento di caccia armata di fucile con l’ausilio di richiamo acustico elettromagnetico in funzione riproducente il canto dell’avifauna acquatica, stampi in plastica posizionati su un ristagno d’acqua (acquitrino), al quale è stato sequestrato tutto quello che era funzionale all’esercizio della descritta attività illecita. La tutela degli uccelli selvatici è prevista anche da stringenti obblighi comunitari, tra cui la direttiva “Uccelli” che impegna gli Stati membri a tutelare e mantenere le specie in buono stato di conservazione anche negli habitat naturali esterni alla Rete Natura 2000.