Villa Literno, scaraventa la convivente dal balcone durante lite: arrestato

di Redazione

Ha tentato di uccidere la compagna, lanciandola dal balcone della loro abitazione e procurandole lesioni gravissime. A.O., 40 anni, nigeriano, da due anni in Italia, residente a Villa Literno, è stato così tratto in arresto dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio.

L’episodio risale alla notte tra il 6 e il 7 ottobre, quando i poliziotti del posto fisso di Casapesenna intervenivano alla clinica Pinetra Grande di Castel Volturno dove era stata segnalata la presenza di una 31enne nigeriana, G.L., ricoverata con una frattura al piede (l’osso calcagno sinistro era frantumato, ndr.), che raccontava quanto accadutole nella sua abitazione a Villa Literno, in via Porchiera, dove il suo convivente, nel corso di una lite scaturita da futili motivi, e forse determinata dallo stato di ebbrezza dell’uomo, l’aveva scaraventata dal balcone, facendole fare un volo di sei metri prima di rovinare al suolo.

A quel punto la polizia si metteva sulle tracce dell’uomo, catturandolo in breve tempo. Come riferito da altri extracomunitari della zona, già si stava organizzando per allontanarsi da Villa Literno: non a caso, al momento dell’arresto veniva trovato con borse alla mano nel tentativo di lasciare l’abitazione e fuggire. Sottoposto a fermo, il nigeriano veniva condotto nel carcere di Napoli – Poggioreale.

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