Aversa – Approvato nella mattinata di ieri, in giunta comunale, dopo aver superato il vaglio della competente commissione consiliare, il piano triennale delle opere pubbliche. A darne notizia il vicesindaco Michele Ronza, che sottolinea: «Nelle varie Commissioni che si sono susseguite non è mai intervenuto un membro della minoranza né mai un contributo è pervenuto».
Oltre alle opere che dovrebbero essere finanziate nel 2019 (questa è l’annualità a cui bisogna far riferimento innanzitutto), le quali prevedono due importanti interventi come la riqualificazione di via Nobel e l’adeguamento sismico della scuola “Parente”, per la prima volta, dopo qualche decennio, vengono proposti due accordi quadro in via sperimentale (per un anno): uno per le strade e uno per gli immobili. Questo significa che la ditta che si aggiudicherà la gara avrà, a seconda dei casi, da poche ore (due per la precisione) a una settimana di tempo per sistemare gli interventi di manutenzione straordinaria (buche, rotture di tubazioni idriche, eccetera). Lo stesso per gli immobili di proprietà comunale, comprese le scuole (dalle lampadine fulminate all’intervento di messa in sicurezza urgente).
«I tempi – ha dichiarato Ronza – si ridurranno drasticamente e speriamo di ridurre moltissimo i danni per insidie e trabocchetti. Inoltre, nel piano non sono ancora previsti gli interventi Pics che ammonteranno ad almeno 13 milioni di euro. Questo perché non è stato sottoscritto l’accordo di programma con la regione che però è prossimo». Quindi, nell’anno 2019 entreranno nel piano anche la maggior parte degli interventi Pics tra cui ci sarà la riqualificazione del padiglione “Leonardo Bianchi” nell’ex Maddalena. Per le altre annualità si attendono i relativi finanziamenti soprattutto per quanto riguarda la riqualificazione delle strade e la messa in sicurezza delle scuole.