La dirigente del settore sport del Comune di Aversa concede in fitto a pagamento, così come prevede una delibera di giunta, il solo campo di calcio dello stadio cittadino alla scuola calcio intitolata a Nicola Romaniello per alcuni giorni, essendo in ristrutturazione lo stadio di Lusciano dove abitualmente opera, e scoppia una lite furibonda tra il sindaco De Cristofaro e l’assessore allo sport Alfonso Oliva, reo, secondo il primo cittadino, di non averlo avvisato, rischiando di far partire in ritardo i lavori previsti per le Universiadi 2019, il cui avvio è imminente.
Una lite che inasprisce ancora di più i rapporti nella maggioranza, sempre tesi, sebbene siano tutti impegnati a non andare a casa anzitempo. «Come previsto dalla delibera di giunta che prevede le modalità di fitto delle strutture sportive, stadio e palazzetto, – ha dichiarato Oliva – la dirigente, senza nemmeno avvisarmi, come è nelle sue prerogative, ha affittato la struttura per cinque giorni. Null’altro. Il sindaco ha avuto da ridire perché non era stato avvisato, ma non lo sono stato nemmeno io, perché siamo di fronte ad un semplice atto di gestione. Non si sapeva dell’imminente inizio dei lavori, ma non è avvenuto nulla di che».
Butta acqua sul fuoco anche il vicesindaco con delega al patrimonio e ai lavori pubblici, quindi doppiamente coinvolto, Michele Ronza, che ha dichiarato: «Lo stadio attualmente è quasi un cantiere. Abbiamo deliberato ad inizio anno gli affitti dello stadio, forse la dirigente Accardo non si è interfacciata con l’ufficio lavori pubblici che poteva dare l’allerta e con un semplice atto gestionale ha dato in fitto la struttura. Non darei peso alla cosa (anche se le grida del sindaco sono state udite su tutto il piano della casa comunale, ndr) trattandosi di un semplice difetto di comunicazione e null’altro».
